Il Cosenza (in dieci) tiene botta e strappa un ottimo pari sul terreno Cittadella
Il Cosenza gioca tutta la ripresa in dieci per il rosso diretto a Venturi. Al 94' Cittadella in goal con il tap-in di Pavan ma rete annullata dal Var per fuorigioco. Finisice zero a zero
CITTADELLA (PD) – Il Cosenza esce indenne dal terreno del Tombolato conquistando contro il Cittadella un pareggio sofferto ma meritato (il settimo negli ultimi otto confronti in Serie BKT contro i Veneti), non fosse altro perchè la squadra di Alvini ha giocato gli ultimi 10′ minuti del primo tempo e tutta la ripresa in dieci per il rosso diretto sventolato da Pezzuto a Venturi (decisione apparsa eccessiva), per uno sgambetto da dietro a Rabbi in ripartenza. In dieci i rossoblu si compattano, giocano con grinta e provano anche il colpaccio, ribattendo colpo su colpo. Quando la gara è ormai ai titoli di coda, nell’ultimo rabbioso assalto il Cittadella, con la prima di Dal Canto in panchina, trova il goal vittoria che darebbe la prima vittoria casalinga della stagione ai granata. Tap-in di Pavan che spedisce in rete il pallone dopo un vero e proprio miracolo di Micai sull’inzuccata di Cassano, ma il Var annulla per posizione di fuorigioco.
Il Cosenza non perde ma sembra una squadra in affanno rispetto alle prime partite. Basti guardare al primo tempo di oggi a dir poco complicato e pasticciato. La squadra di Alvini soffre da subito le manovre veloci del Cittadella, ma ci mette del suo per complicarsi la vita, con una serie di erroracci difensivi che consentono ai granata di costruire un paio di occasioni pericolose con Rabbi e Desogus. Ma la più importante arriva al minuto 11′, con l’errore di Hristov che si fa soffiare palla da Rabbi. Passaggio per Vita che a tu per tu con Micai calcia incredibilmente fuori graziando il Cosenza.
Al 18′ il portiere rossoblu deve distendersi per deviare in corner il sinistro dal limite di Casolari. Alvini si sbraccia dalla panchina, chiedendo ai suoi di velocizzare le ripartenze e non rimanere troppo schiacciati indietro. A metà primo tempo si vede anche il Cosenza con una doppia conclusione di Fumagalli dal limite che impegna Castrati con due parate non complicate. I rossoblu crescono, ma proprio quando la gara è tornata in equilibrio arriva la sciocchezza di Venturi: intervento non cattivo ma da dietro su Rabbi, con Pezzuto che sventola il cartellino rosso in faccia al difensore del Cosenza. Una decisione che è sembrata eccessiva ma confermata anche dal VAR che non interviene per far cambiare la decisione al direttore di gara.
Nel secondo tempo il Cosenza serra le fila ma nonostante l’inferiorità numerica, tiene botta, lottando su tutti i palloni e provando anche a rendersi pericoloso in ripartenza, soprattutto con il neo entrato Ricciardi e con un ottimo Florenzi, motorino perpetuo. Si arriva così al 56′ quando un diagonale velenoso di Desogus chiama alla grande parata di Micai che si distende e devia in angolo. Alvini cambia il reparto offensivo inserendo Strizzolo e Sankoh.
Il Cittadella deve fare la gara per cercare la prima vittoria casalinga della stagione e lascia spazi alle ripartenze del Cosenza che risponde colpo su colpo. Al 69′ Charlys prova un destro a giro ignorando Kouan totalmente libero. Due minuti dopo conclusione di Ricciardi deviata in angolo da un difensore. Sul corner ripartenza del Cittadella e conclusione velenosa di Cassano in area: provvidenziale l’intervento di Hristov. Sull’angolo inzuccata di Rabbi e pallone alto sulla traversa. Al 77′ Cosenza ancora pericolosissimo con l’incursione di Sankoh.
Ma le conclusioni del neo entrato Kourfalidis e del solito Ricciardi trovano il muro amaranto. Dall’altra parte destro a giro di Tessiore che esce di pochissimo alla destra di Micai. Si entra negli ultimi 5′ minuti con Camporese dentro al posto di Ricci a rinforzare il reparto difensivo. La gara si avvia a conclusione ma il Cittadella si riversa in avanti e all’ultimo assalto Micai compie un miracolo sul colpo di testa di Cassamo. Pavan è li e trova il tap-in vincente che fa esplodere il Tombolato e gela i 500 tifosi del Cosenza. Rete però annullata al VAR per posizione di fuorigioco. Finisce con un pareggio che certamente fa più comodo al Cosenza.
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AS CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Carissoni, Pavan, Angeli, Masciangelo (46′ Salvi); Amatucci, Casolari (46′ Pandolfi), Branca (78′ Tessiore); Vita; Desogus (66′ Cassano), Rabbi (78′ Ravasio)
Panchina: Maniero, Salvi, Rizza, Piccinini, Cecchetto, Voltan, Tessiore, D’Alessio, Pandolfi, Magrassi, Ravasio, Cassano
Allenatore: Alessandro Dal Canto
COSENZA CALCIO (3-4-1-2): Micai; Venturi, Hristov, Caporale; Ciervo (46′ Ricciardi), Charlys, Kouan (73′ Kourfalidis), Ricci (89′ Camporese); Florenzi; Mazzocchi (60′ Sankoh), Fumagalli (60′ Strizzolo)
Panchina: Vettorel, Camporese, Dalle Mura, Cimino, Ricciardi, Martino, Kourfalidis, D’Orazio, Rizzo Pinna, Sankoh, Zilli, Strizzolo
Allenatore: Massimiliano Alvini
Arbitro: Signor Ivano Pezzuto di Lecce
Assistenti: Signori Paolo Laudato di Taranto e Andrea Niedda di Ozieri
IV Uomo: Signor Edoardo Gianquinto di Parma
SALA VAR: VAR signor Gianpiero Miele di Nola, AVAR signor Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia
Ammoniti: Ciervo (CS), Desogus (CI), Masciangelo (CI), Casolari (CI), Salvi (CI), Florenzi (CS)
Espulsi: Venturi (CS)
Angoli: 11-4
Recupero: 2′ p.t. – 4′ s.t.
Note: Pomeriggio coperto con scrosci di pioggia a Cittadella e una temperatura di circa 18 gradi. Terreno del Tombolato appesantito dalla pioggia ma in buone condizioni. Presenti poco più di 4mila spettatori compresi i 457 tifosi del Cosenza