Il rammarico di Alvini: ”vittoria buttata via per un nostro errore. Contestazione? Non ne parlo”
Il tecnico del Cosenza Alvini “in casa non vinciamo da tempo, è un dato di fatto e ultimamente abbiamo regalato tanto. E a chi gli chiede della contestazione dei tifosi al Presidente Guarascio Alvini replica secco «non ne parlo, parlo solo del campo»
COSENZA – Mentre fuori dal Marulla un gruppo di tifosi ha avuto un colloquio con il DS Del Vecchio, in sala stampa il tecnico del Cosenza Alvini commenta l’ennesima partita dal “vorrei ma non posso”. Cosenza ultimo in classifica, che non vince in casa da settembre, con due punti nelle ultime sei giornate e che non è riuscito a portare a casa il successo contro il Mantova nonostante il vantaggio di due reti. Il mea culpa di Alvini è evidente “in casa non vinciamo da tempo, è un dato di fatto e ultimamente abbiamo regalato tanto. Ma sulla prestazione ho poco da dire. Oggi abbiamo commesso l’errore del secondo gol proprio laddove potevamo gestire la partita. Sono punti che stanno mancando, potevamo portare a casa una vittoria importante e avremmo superato diverse squadre. Il pari viene da un errore nostro, l’abbiamo buttata via».
A chi gli chiede della contestazione dei tifosi al Presidente Guarascio con tanto di striscione e fischi anche dalle tribune, Alvini replica secco «non ne parlo». Si torna poi a parlare della gara «abbiamo preso la traversa con Artistico, abbiamo fatto un’ottima prestazione contro una squadra che gioca bene. Questo è un limite che abbiamo, quello di non saper chiudere le gare. Abbiamo commesso degli errori soprattutto in occasione del secondo gol. Non ci siamo abbassati noi, è il Mantova per come gioca che ti porta a farlo. Ci abbiamo messo sicuramente del nostro per non portarla a casa. Kouan ha sbagliato, lo sa anche lui, la palla gli è rimasta lì ed è un errore che non possiamo permetterci».
«Tocca a noi migliorare questa situazione, perché la prestazione del ragazzo è stata notevole dal punto di vista della quantità. Commettiamo però troppi errori sia in fase di realizzazione che in difesa. Noi non siamo una squadra così dismessa non è così. Abbiamo dei difetti, abbiamo sbagliato, ma sul campo avremmo 22 punti e saremmo a un solo punto dalla salvezza diretta. Noi ci crediamo, la squadra è viva, lavora, è sul pezzo. Abbiamo preso Artistico, la società ha lavorato per prenderlo con il Presidente e il Direttore sono andati a Roma per chiudere l’affare. Non siamo morti, siamo vivi e sul pezzo».