Tagli dei fondi per la SS 106, Rapani a Baldino: «Disinformata, non conosce i meccanismi»

CATANZARO – “La deputata Vittoria Baldino si ripete negli errori, ancora una volta senza conoscere a fondo i dati e la materia di cui parla“. Così il senatore di Fratelli d’Italia Ernesto Rapani replica alla parlamentare del Movimento 5 Stelle sui presunti tagli di 50 milioni di euro per l’ammodernamento della Statale 106 Ionica.

“Quando in passato inserimmo in finanziaria tre miliardi di euro per la Statale 106 – aggiunge Rapani – la stessa Baldino chiedeva che fine avessero fatto i 500 milioni stanziati dal suo governo. Oggi, di fronte a uno stanziamento di 3 miliardi e 800 milioni, grida al taglio per una rimodulazione di 50 milioni che riguarderebbe addirittura l’annualità 2027. È evidente che non conosce i meccanismi della finanza pubblica. Non c’è alcun taglio alle risorse destinate alla 106. Si tratta di una misura generale, introdotta per migliorare la qualità e l’efficienza della spesa pubblica”.

“È un’operazione di revisione contabile che riguarda tutti i capitoli del bilancio dello Stato e non un intervento punitivo o selettivo. In parole povere, è più difficile portare avanti residui di bilancio non spesi, che vengono poi riassegnati ad altre voci più mature. Ma le somme restano, – precisa il senatore – e verranno riutilizzate in base all’avanzamento dei lavori.”

Tagli ai fondi per la SS106? “Impegno senza precenti del governo”

“Il Governo Meloni – dice ancora il senatore di Fratelli d’Italia – ha mostrato un impegno senza precedenti per la Statale 106 e per le infrastrutture del Sud. Altro che tagli: parliamo di miliardi già programmati e di cantieri aperti. È grazie a questo Governo se finalmente si parla di concretezza e non di promesse vuote. Attaccare l’esecutivo per una rimodulazione tecnica di 50 milioni di euro, su un impegno complessivo di quasi 4 miliardi, dimostra solo che Baldino e la sua combriccola dei 5 Stelle vivono fuori dal mondo. Baldino si informi bene prima di scatenare polemiche infondate“.

“Se davvero vuole capire come stanno le cose, le suggerisco di farsi un giro nei cantieri della 106 e vedere con i propri occhi che questo Governo, diversamente dai precedenti, mantiene le promesse fatte ai cittadini calabresi. La revisione dei residui non riguarda soltanto la statale 106. È una norma di carattere generale che tocca l’intera struttura del bilancio e serve a garantire che le risorse pubbliche non restino ferme, ma siano effettivamente utilizzate dove i lavori procedono e dove ci sono progetti cantierabili. Questo significa responsabilità, non tagli. – conclude – L’opposizione grillina cerca visibilità agitando cifre e termini che non capisce. Mentre loro giocano a fare opposizione con gli slogan, noi lavoriamo per portare a casa risultati concreti. La Calabria ha bisogno di strade sicure e non di polemiche da tastiera”.