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Terapie oncologiche garantite all’AOU Dulbecco: dopo le criticità, allestimento trasferito a Germaneto

germaneto

CATANZARO – L’Azienda Ospedaliera Universitaria “Renato Dulbecco” di Catanzaro ha affrontato con tempestività e responsabilità un’importante fase di riorganizzazione interna legata alla preparazione delle terapie antiblastiche, fondamentali per i pazienti oncoematologici adulti e pediatrici. Dopo controlli ispettivi, previsti per legge, sono emerse criticità ambientali e sistemiche presso l’Unità Farmaci Antiblastici (UFA) del presidio Ciaccio De Lellis. Tali criticità, prese immediatamente in carico, hanno reso necessario il temporaneo stop alle attività di allestimento.

L’interruzione non ha comportato la sospensione delle cure

Le preparazioni sono state trasferite presso i laboratori di Farmacia Clinica dell’UOC di Farmacia Ospedaliera del PO Mater Domini di Germaneto, già strutturati secondo i più recenti requisiti normativi. I laboratori, infatti, operano in ambienti a contaminazione controllata e con protocolli validati, superando costantemente le verifiche previste. Attualmente, i laboratori di Germaneto preparano terapie antiblastiche non solo per i pazienti dell’AOU R. Dulbecco, ma anche per i presidi ospedalieri di Lamezia Terme e Soverato, con oltre 3.000 preparazioni eseguite dal solo mese di febbraio.

Il trasferimento è avvenuto in tempi strettissimi: soltanto nei primissimi giorni si è registrato lo slittamento di alcune terapie, condiviso con i clinici e dettato dalla necessità di garantire ogni fase in piena sicurezza. Da allora, l’organizzazione del trasporto, delle consegne e delle fasce orarie di somministrazione è stata gestita con estrema precisione. Un aspetto fondamentale è che nessuna delle terapie allestite sia stata scartata o eliminata: ogni preparazione è tracciata, documentata e archiviata per 10 anni, in conformità con la normativa AIFA, a tutela del paziente e del personale coinvolto.

La Direttrice della Farmacia Ospedaliera, Dott.ssa De Francesco, ha già avviato la progettazione di una nuova UFA per il presidio Ciaccio, in linea con i più alti standard di qualità e sicurezza, inclusa nei documenti programmatici dell’unità operativa. L’AOU ringrazia il personale per l’impegno straordinario e i pazienti per la comprensione dimostrata, ribadendo l’impegno a garantire continuità terapeutica e servizi all’avanguardia. “Il miglioramento – si legge nella nota aziendale – non avviene per magia, ma attraverso tempo, confronto e collaborazione. Ed è proprio così che si costruisce un servizio solido, affidabile e sostenibile.”

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