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Tirocinanti calabresi, dal Governo porta in faccia ai lavoratori: nessuna stabilizzazione

Tirocinanti Calabresi1

PAOLA (CS) – Rabbia e amarezza per i 400 tirocinanti calabresi in servizio nei vari ministeri e che sognavano di essere stabilizzati. L’emendamento presentato qualche settimana fa dal deputato di Forza Italia Francesco Cannizzaro – che predeva la contrattualizzazione dei lavoratori – è stato bocciato in Commissione Lavoro. È stato lo stesso Francesco Cannizzaro, primo firmatario, a ritirarlo. Insieme a lui aveva firmato anche il deputato del Pd, Arturo Scotto, che ha a tentato di sottoporlo alla Commisione con una sonora bocciatura della maggioranza di Governo (anche di Forza Italia) e il voto favorevole delle opposizioni.

Pd Calabria: “ripresenteremo emendamento in Senato”

«Il Partito democratico della Calabria ritiene gravissimo che in Commissione Lavoro la maggioranza abbia bocciato alla Camera l’emendamento per la stabilizzazione dei circa 400 tirocinanti calabresi utilizzati nei ministeri. A questi lavoratori precari il centrodestra ha sbattuto la porta in faccia, creando un nuovo dramma sociale ed evitando di risolvere un’ingiustizia tremenda, perpetrata da anni».

È quanto si legge in un comunicato stampa dei dem calabresi, in cui si precisa: «Su assurda richiesta del governo, l’emendamento era stato ritirato dal deputato di Forza Italia Francesco Cannizzaro e fatto suo dal deputato del Pd Arturo Scotto, che l’aveva presentato in piena coscienza nell’interesse dei tirocinanti calabresi. Data l’insensibilità e la mancanza di coraggio dell’esecutivo Meloni e della propria maggioranza, il Pd si assume la responsabilità – conclude il comunicato dei dem calabresi – di ripresentare lo stesso emendamento al Senato, non appena lì arriverà il testo del relativo provvedimento, tramite il nostro segretario, senatore Nicola Irto». 

Graziano Di Natale: “bocciatura inaccettabile, schiaffo ai lavoratori”

“Il tanto acclarato emendamento presentato in Commissione Affari Costituzionali e Lavoro della Camera dei Deputati, è stato bocciato. Un emendamento con cui sarebbero stati stanziati dei fondi per la stabilizzazione di questi lavoratori che svolgono lavori e garantiscono servizi in tantissimi comuni della Calabria. Un ulteriore schiaffo alla dignità dei tanti padri e madre di famiglia che ci tengo a definire lavoratori e non tirocinanti”.

Graziano Di Natale, ex consigliere regionale e firmatario della proposta di provvedimento amministrativo riguardante appunto la stabilizzazione dei tirocinanti Calabresi, commenta quanto accaduto, ancora una volta, ai danni dei circa 4 mila tirocinanti di inclusione sociale (cosiddetti TIS), ma andiamo con ordine.

“Nel mese di maggio – ci tiene a precisare Di Natale – si festeggiava la stabilizzazione dei tirocinanti con l’approvazione, farlocca, di tale norma a firma del deputato Cannizzaro, tranquillizzando, addirittura, i lavoratori ed elogiando il lavoro delle istituzioni locali. Dispiace però che pur di apparire e far sembrare tutto oro quel che luccica ci vada di mezzo la dignità dei lavoratori.

Questo è inaccettabile – incalza Di Natale. Continuo a ripetere – sottolinea- che esiste una mia proposta di legge al Parlamento riguardante appunto la stabilizzazione degli ex percettori di mobilità in deroga (tirocinanti) della regione Calabria, la n° 106, a disposizione dei tanti che hanno davvero voglia di porre fine una volta per tutte a questa situazione che, davvero, è diventata inaccettabile. Auspico -conclude- nel buon senso del governatore della Regione Calabria affinché possa porre rimedio quanto prima a tutto questo. Siamo stanchi di veder giocare sulle spalle di cittadini e lavoratori”.

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