A San Lucido il Natale come festa della comunità, un percorso natalizio nel centro tirrenico
Un programma costruito insieme con i cittadini, la Pro loco ed altre associazioni del territorio, all'insegna della giusta condivisione
SAN LUCIDO (CS) – Un programma costruito insieme con i cittadini, la Pro loco ed altre associazioni del territorio, all’insegna della giusta condivisione. Il Natale come festa della comunità è il messaggio lanciato dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Cosimo De Tommaso. Eventi che mirano alla valorizzazione delle tradizioni religiose e popolari e che prevedono un importante spazio ai presepi all’interno del centro storico, sicuramente luogo ideale per la conservazione e la tutela di un’arte, quella dei presepari che a San Lucido ha una storia antica e preziosa.
Ma il percorso natalizio del centro storico troverà il suo clou nella dimora di Babbo Natale, vivida di atmosfera natalizia e dagli angoli accattivanti per i bambini che vi incontreranno Babbo Natale. Il percorso continuerà nel centro cittadino con l’albero gigante che sarà addobbato con il contributo dei bambini e dell’intera comunità in Piazza Fiume, per proseguire fino alla casa comunale nel cui chiostro, illuminato ed addobbato, sarà ospitata “la nascita”, simbolo concreto ed autentico dei valori del Natale. Il percorso si completerà nella magica atmosfera natalizia della villa comunale che, nella sua dimensione di regno dei bambini, sarà arricchita di gonfiabili e luci.
Il programma degli eventi ha preso il via lo scorso 8 dicembre, dalla dimora di Babbo Natale con la festa dell’Immacolata a cura dell’Azione cattolica, e prosegue con l’iniziativa più rilevante dell’itinerario culturale sul valore delle tradizioni legate alla festa di Santa Lucia ed al Natale, con una conversazione a cura dei docenti Jhon Trumper e Marta Maddalon sulle origini linguistiche e storiche soprattutto delle tradizioni culinarie natalizie.
Al momento di incontro seguiranno esibizioni artistiche canore, musicali, teatrali e di danza, mentre la villa comunale sarà luogo di degustazione della cuccìa e dei dolci tipici, sulle note caratteristiche delle zampogne. Spettacoli di musica e di canto vedranno in campo Antonio Grosso con la School omonima e Giusy Polito con “Canzoni sotto l’albero” rispettivamente il 21 ed il 22 dicembre, ed il 30 la Chiesa dell’Annunziata ospiterà “Note di Natale 2 ” del coro polifonico di San Lucido. Ancora un concerto per il 27 dicembre “Graffiti Pop e Indie”e per il 28 sul tema della pace a cura della Pro loco. Spazio per la danza con Dancing Stars Academy il 30 dicembre e per “A naca” di Alessandro Sessa con Art è in vivo. A tutto ciò si aggiunge la serata del 15 dedicata alle “Fontane pubbliche di San Lucido” a cura della Pro loco ed il pomeriggio sportivo di beneficenza “La partita del cuore” il 28.
Il programma di gennaio inizierà con l’iniziativa “Premio letterario Francesca Roberti” a cura dell’associazione Onda d’urto e si concluderà con il Presepe vivente che popolerà il centro storico con angoli suggestivi e pregni di significato natalizio e che ha sempre riscontrato grande successo e partecipazione anche turistica.