Avvelenati tre cani a Tortora, si è tentato persino di bruciare la carcassa «macabra cattiveria umana»

L'associazione spiega che si tratta di tre cani di quartiere, curati da alcuni residenti di via Panoramica al Porto e che tutti erano stati sterilizzati

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TORTORA (CS) – A rendere noto quanto accaduto nella cittadina dell’alto tirreno Cosentino, l’associazione Salvami, creata da un gruppo di volontari per sostenere il diritto alla vita degli animali. L’associazione ieri, è intervenuta dopo la segnalazione arrivata da alcuni cittadini che si occupavano dei tre poveri cani. Gli animali erano stati infatti avvelenati. L’associazione “nello sdegno denuncia a gran voce la totale inerzia degli organi amministrativi (Comune e Polizia locale) riguardo la gestione del randagismo in questo territorio, nonostante le numerose proposte di collaborazione da parte di codesta associazione. Ancora oggi viviamo il caos della vita di strada di povere creature innocenti, vittime, come accaduto ieri, della cattiveria umana e della sua più macabra follia. Sono persone che compiono questi gesti, esseri umani che di umano non hanno più nulla. Solo una cosa aumenta: col passare del tempo lo sconforto nelle istituzioni e la vergogna di essere umani”.

Per uno dei cani, morti per avvelenamento, si è tentato persino di bruciare la carcassa. Un altro è stato salvato e portato in una clinica veterinaria, mentre il terzo cane non si trova, forse è fuggito per morire altrove. L’associazione spiega che si tratta di tre cani di quartiere, curati da alcuni residenti di via Panoramica al Porto e che tutti erano stati sterilizzati “Fatto sta che a qualcuno davano fastidio“. A dare l’allarme sono state alcune persone che, nelle prime ore della mattinata, si sono trovate davanti all’agghiacciante scena di un cane in preda alle convulsioni, subito soccorso, e della carcassa ancora fumante di un altro cane. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Praia a Mare, la Polizia Municipale di Tortora, il personale del servizio veterinario dell’Asp di Cosenza, che ha accertato l’avvelenamento, e i volontari dell’associazione Salvami.

Il Comune di Tortora

Con un post su Facebook il Comune del centro tirrenico ha fatto sapere che “ciò che è accaduto ieri nella nostra cittadina è un fatto inaudito e di una violenza che ci fa rabbrividire. Avvelenare tre cani, tre esseri viventi, tentare di bruciare la carcassa di quello che purtroppo non ce l’ha fatta, sono gesti inumani, che denunciano una situazione di degrado sociale che pensavamo fosse estraneo alla nostra comunità. Invece dobbiamo ricrederci e agire per capire non soltanto chi siano i colpevoli, ma soprattutto quale frustrazione li abbia spinti a compiere un gesto di una tale crudeltà. Di certo non ci fermeremo per dare giustizia e dignità ai tre cani che abitavano questo territorio, per loro e per tutti gli altri affinché mai possa ripetersi nulla di simile”.

 

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