Belmonte Calabro: al via “Spazi Inaddomesticati”, laboratorio a cura di Diana Magri

Il laboratorio residenziale per la ricerca di pratiche conoscitive per creazioni coreografiche, chiuderà Disabitate, il ciclo di attività pedagogiche e creative all'Ex Convento

BELMONTE CALABRO (CS) – Un invito ad esplorare la profonda relazione tra “dentro” e “fuori“; è il laboratorio residenziale di Diana Magri, danzatrice, psicoterapeuta, arte terapeuta, che si svolgerà dall’11 al 13 ottobre all’Ex Convento di Belmonte. Spazi Inaddomesticati – Ricerca di pratiche conoscitive per creazioni coreografiche, è un’opportunità per esplorare il corpo e il movimento, perfettamente connesso con la tematica di Disabitate, che spinge a ripensare la nostra percezione e relazione con lo spazio, il corpo e gli altri, per trovare un nuovo punto di vista.

«L’idea centrale del laboratorio è che le creazioni coreografiche non si inventano, ma si ritrovano: forme e dinamiche che esistono già, pronte a emergere grazie all’interazione continua tra il nostro mondo interiore e quello esteriore. Il movimento, il gesto e la percezione diventano strumenti per esplorare la relazione tra il corpo e lo spazio circostante» dice Magri. «Partecipare a questo percorso significa confrontarsi con l’Inaddomesticato, immergendosi nel caos e affrontando il rischio della meccanicità e della sterilità (della morte), per risvegliare uno stato di “urgenza” e “salvezza”».

Durante il laboratorio, particolare attenzione sarà dedicata al concetto di vuoto, come elemento di connessione e osservazione, che guiderà il percorso creativo verso la composizione coreografica. L’esperienza si concentra anche sull’auto-osservazione e sulla creazione di atmosfere, connessioni e fraseggi che emergono da pratiche già esistenti o parzialmente in divenire.

Il percorso avrà un massimo di 14 partecipanti, e sarà un viaggio collettivo nel quale i partecipanti potranno lavorare insieme su dinamiche di movimento e processi di relazione spaziale, favorendo l’emersione di nuove intuizioni e idee, perfettamente in linea con Disabitate, che è un invito a cambiare sguardo. Da marzo e fino ad ottobre Disabitate ha rappresentato l’esplorazione del vivere contemporaneo, servendosi di consapevolezza ed empatia, e grazie a numerose attività artistiche, pedagogiche, e laboratoriali svolte sotto la direzione artistica di Stefano Cuzzocrea. Il progetto dell’Ex Convento di Belmonte, fondato nel 2002, continua così a essere un crocevia di creatività e pensiero critico, ospitando spettacoli, residenze, laboratori e comunità artistiche.

Spazi Inaddomesticati chiude per quest’anno il ciclo di attività, che ritorneranno negli spazi dell’Ex Convento di Belmonte nella prossima primavera con una nuova tematica.

Diana Magri

Danzatrice, psicoterapeuta, arteterapeuta. Unisce la pluralità in una ricerca sulla radice del movimento ed il suo farsi gesto in relazione ai processi immaginativi e espressivi, per lo sviluppo dell’esperienza estetica in diversi ambiti. Il lavoro artistico, formativo e corporeo parte dalla formazione in danza contemporanea in Italia e in Francia, dallo studio dell’approccio psicofisiologico integrato presso la cattedra di psicofisiologia, La Sapienza, Roma e dalla pratica di discipline quali taijiquan e yoga.

Approfondisce la relazione fra coscienza e inconscio, secondo una lente junghiana, nella formazione con l’Associazione Italiana di Sandplay Therapy. Studia la relazione tra performance e contesti conseguendo il Master di II Livello in Arti Performative a Spazi Comunitari (PACS), Roma 3 e Palaexpo e approfondisce lo studio del movimento conseguendo il III livello del Laban/ Bartenieff Movement System (LBMS).

Segue le pratiche del corpo-voce, dei canti tradizionali, mi dedico allo studio dei tamburi a cornice arabi e lavora in ambito artistico, partecipando come danzatrice e performer a diversi spettacoli in Europa per compagnie italiane e come autrice ed interprete di performance site specific, ospiti in festival e spazi performativi.

Creatrice di Tangibile, progetto di arte esperienziale che indaga il rapporto fra danza e materia argillosa, porta questa ricerca in alcuni contesti formativi ed artistici, fra i quali l’Accademia di Belle Arti di Roma e lo Sponz Fest. Si dedica alla ricerca negli spazi esterni e lavoro con il duo Made (2017-2018) unendo i linguaggi della danza e del video. Nel 2020 prende corpo Spazi Inaddomesticati che diventa prima una videoinstallazione e nel 2023 una ricerca di pratiche conoscitive per creazioni coreografiche. Dal 2015 è docente per artiste, attori ed operatrici sociali presso diversi contesti: Accademia di Bellearti, Roma; Scuola per attori del Teatro Mercadante diretta da Renato Carpentieri; Associazione Culturale La Locomotiva, Rieti; Asl Napoli 1 Centro. Lavora in ambito educativo e clinico con l’infanzia, l’adolescenza e l’età adulta attraverso una prolifica progettazione e realizzazione di percorsi di danza e arteterapia, in diversi contesti pubblici e privati, quali la UOC della Neuropsichiatria Infantile, Asl Napoli 1, Muse Onlus di Roma, Le Kassandre, Napoli, Scuole d’Infanza e Primarie a Roma e Napoli, studio privato.

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

Paterno: concluso il progetto “Across the universe: viaggio nel cosmo delle identità”

PATERNO CALABRO (CS) - “Across the Universe: viaggio nel cosmo delle identità” è il progetto che l’Associazione Donneincammino APS ha proposto, per rispondere ai...

Cosenza: traffico e caos su viale Marconi, cittadini «velocizzare i lavori della rotonda a...

COSENZA - Da quando sono iniziati i lavori per realizzare la rotatoria di Città 2000 ovvero, lunedì 23 settembre, su Viale Guglielmo Marconi, che...

Carceri: aggressioni su aggressioni, SPP «Governo intervenga e lo faccia con i fatti»

ROMA - "Ancora aggressioni agli uomini in uniforme e ancora violenza contro lo Stato nelle carceri italiane. Un detenuto di origini magrebine a Genova...

Irregolarità nella gestione dei centri d’accoglienza migranti anche nel Cosentino, 40 condanne

COSENZA -  Con sentenza del 10 ottobre scorso la Corte dei Conti – Sezione Giurisdizionale per la Regione Calabria di Catanzaro - ha condannato...

Incendiato il pulmino dei bambini, Nucera «un cortocircuito? Mi viene difficile crederci»

SAN ROBERTO (RC) - Dopo l'incendio che ha letteralmente distrutto il pulmino dell'asilo nido di San Roberto, si spera che si faccia piena luce...

Social

80,052FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,768FollowerSegui
2,040IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Paterno: concluso il progetto “Across the universe: viaggio nel cosmo delle...

PATERNO CALABRO (CS) - “Across the Universe: viaggio nel cosmo delle identità” è il progetto che l’Associazione Donneincammino APS ha proposto, per rispondere ai...

Cosenza: traffico e caos su viale Marconi, cittadini «velocizzare i lavori...

COSENZA - Da quando sono iniziati i lavori per realizzare la rotatoria di Città 2000 ovvero, lunedì 23 settembre, su Viale Guglielmo Marconi, che...

Carceri: aggressioni su aggressioni, SPP «Governo intervenga e lo faccia con...

ROMA - "Ancora aggressioni agli uomini in uniforme e ancora violenza contro lo Stato nelle carceri italiane. Un detenuto di origini magrebine a Genova...

Irregolarità nella gestione dei centri d’accoglienza migranti anche nel Cosentino, 40...

COSENZA -  Con sentenza del 10 ottobre scorso la Corte dei Conti – Sezione Giurisdizionale per la Regione Calabria di Catanzaro - ha condannato...

Incendiato il pulmino dei bambini, Nucera «un cortocircuito? Mi viene difficile...

SAN ROBERTO (RC) - Dopo l'incendio che ha letteralmente distrutto il pulmino dell'asilo nido di San Roberto, si spera che si faccia piena luce...

Sbarcati a Crotone i 36 migranti soccorsi dalla Humanity 1: erano...

CROTONE - L'imbarcazione della Ong SOS Humanity ha condotto, come stabilito dalle autorità italiane, nel porto di Crotone le 36 persone soccorse ieri dalla...

share Condividi

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA