Cetraro: denunciato per aver provocato un incidente ubriaco e drogato. Prove insufficienti: prosciolto

PAOLA (CS) – Gli elementi acquisiti durante le indagini preliminari non consentono di formulare una ragionevole previsione di condanna. Per questa ragione, un uomo di Cetraro, difeso dall’Avvocato Emilio Enzo Quintieri del Foro di Paola, è stato prosciolto dalle accuse di aver circolato alla guida del proprio veicolo in stato di alterazione psicofisica derivante dall’uso di sostanze alcoliche e stupefacenti causando anche un sinistro stradale con feriti.

Oltre ad una pesante condanna, l’uomo rischiava la revoca della patente di guida, che gli era stata già ritirata nell’immediatezza del fatto dai Carabinieri della Stazione di Cetraro Marina. E che adesso, su richiesta del suo difensore, gli è stata già restituita su disposizione del Prefetto di Cosenza. Il Pubblico Ministero Vincenzo Scardi, Sostituto Procuratore della Repubblica di Paola, ha chiesto l’archiviazione del Procedimento Penale incardinato nei confronti del cetrarese dopo la denuncia in stato di libertà trasmessa dalla Stazione Carabinieri di Cetraro Marina, attesa l’insussistenza di ragionevoli previsioni di condanna dibattimentali. Le indagini svolte non hanno consentito di accertare i fatti con quel grado di precisione e certezza necessari per una incolpazione penale.

Con riferimento alla dinamica del sinistro, essa non è stata accertata ed ormai non è più accertabile, dal momento che nelle immediatezze del fatto risulta che i soggetti coinvolti abbiano spostato i veicoli e comunque modificato lo stato dei luoghi. Peraltro, non si comprende se l’indagato abbia tamponato il veicolo parcheggiato in quanto in stato di alterazione psicofisica dovuto alla assunzione di sostanze stupefacenti o se, invece, come riportato nella informativa dei Carabinieri, l’auto su cui era a bordo l’indagato abbia avuto un guasto o un problema alla ruota che abbia portato al tamponamento.

Quindi, con un dipanarsi degli eventi tendenzialmente indipendente dalla assunzione di sostanze psicotrope e alcoliche. Inoltre, per quanto concerne il tasso alcolemico registrato, esso è stato rilevato con una sola misurazione e non, come avviene abitualmente, con una seconda rilevazione a distanza di qualche minuto dalla prima, che avrebbe attribuito maggiori certezze al fatto. In definitiva, per il Pubblico Ministero, la ricostruzione del fatto appare quantomai parziale e non è possibile recuperare questo deficit generico, in considerazione del lasso di tempo trascorso dal fatto e, pertanto, deve chiedersi l’archiviazione del relativo Procedimento.