Cetraro: parrocchia prende le distanze dal concerto del cantante neomelodico
Dopo l’amministrazione comunale di Cetraro anche la parrocchia San Benedetto Abate interviene con una lettera a fare chiarezza su quanto organizzato dall’associazione Santa Lucia APS per il prossimo 20 agosto
CETRARO (CS) – Prima il Comune e ora anche la parrocchia San Benedetto Abate di Cetraro interviene con alcune precisazioni su quanto organizzato dall’associazione Santa Lucia APS per il prossimo 20 agosto. “Al campetto concesso in comodato all’associazione è stato organizzato un concerto del cantante neomelodico Salvatore Benincasa, di Rocca di Neto, nel crotonese, i cui testi – si scrive nella lettera – inneggiano a comportamenti poco legali e al quale diverse questure hanno annullato eventi”.
Il parroco ha scritto al Prefetto di Cosenza Rosa Maria Padovano, al Questore di Cosenza Giuseppe Cannizzaro, al sindaco di Cetraro Ermanno Cennamo, al comandante della stazione carabinieri e al presidente della Santa Lucia Flaminio Vattimo, per chiarire che la parrocchia di cui è legale rappresentante non ha avuto alcun ruolo nell’organizzazione del concerto.
La parrocchia nel 2016 ha stipulato un contratto di comodato d’uso gratuito con l’associazione per l’utilizzo del terreno sul quale sorge il campetto e nella scrittura privata è chiarito che l’utilizzo del bene deve perseguire – si legge nell’articolo 3 del contratto – “i valori della legalità e della solidarietà”.
«Riteniamo doveroso – scrive il parroco – dichiarare di non essere promotori dell’iniziativa e di prendere le distanze dalla selezione di un cantante noto per l’interpretazione dei brani che inneggiano a comportamenti contrari ai valori sociali che riteniamo fondamentali per lo sviluppo umano, sociale ed etico della nostra comunità. La cronaca giudiziaria relativa al suddetto cantante riporta, infatti, di un personaggio non in linea con canoni di legalità e sana crescita che sono tutelati, valorizzati e promossi nelle attività parrocchiali, come dimostrato da altri spettacoli già cancellati in Calabria direttamente dalle Autorità o su invito delle stesse. Da diversi anni – aggiunge don Francesco Lauria – abbiamo fatto la scelta di scendere in campo per promuovere la cultura della legalità occupando gli spazi del nostro territorio con eventi dedicati, come lo scorso 30 giugno ospitando la reliquia del Beato Giudice Livatino, ucciso dalla mafia, con l’iniziativa svolta in piazza del Popolo organizzata dal gruppo giovani dell’Oratorio “Costruttori di Bellezza”».
Il parroco invita con fermezza l’associazione ad annullare il concerto di Salvatore Benincasa e sottolinea che, in caso contrario, farà valere quanto previsto nell’articolo 9 del contratto, interrompendo il comodato.
Nelle scorse ore anche l’amministrazione comunale di Cetraro aveva diramato una lettera, a firma del vicesindaco Barbara Falbo, rivolta al questore di Cosenza, al comandante della Stazione dei carabinieri di Cetraro, al presidente dell’associazione Aps Santa Lucia e al presidente della Pro Loco “Civitas Citrarii”, avente ad oggetto la «presa di distanza della scelta del cantante per l’evento “Delizie sotto le stelle” e richiesta di depennamento dal calendario estivo».
L’amministrazione del centro tirrenico «pur apprezzando l’iniziativa e l’impegno da parte dell’Associazione nel promuovere attività culturali e di intrattenimento per la nostra comunità, ritiene doveroso prendere le distanze dalla selezione dell’artista. Tale decisione – si precisa nella lettera – scaturisce non da una critica all’evento in sé, che riconosciamo essere un’importante occasione di aggregazione per il nostro territorio, bensì dalla scelta di un cantante noto, “vox populi”, per interpretare brani che inneggiano a comportamenti contrari ai valori sociali che, come comunità, riteniamo fondamentali. Come amministrazione, ci impegniamo quotidianamente per promuovere e sostenere principi che costruiscano una società sana e coesa. Per questo motivo, riteniamo che la presenza di artisti che diffondono messaggi contrarlo questi valori non possa essere in alcun modo supportata. Di conseguenza, chiediamo all’associazione “Aps Santa Lucia” di riconsiderare la propria scelta e, nel caso ciò non fosse possibile, di depennare l’evento dal calendario estivo ufficiale del Comune di Cetraro. Siamo certi che comprenderete le motivazioni di questa nostra comunicazione e che, in futuro, sarà posta maggiore attenzione nella scelta degli artisti che partecipano agli eventi organizzati sotto il patrocinio o con la collaborazione delle Istituzioni locali».