Cetraro, viola il divieto di avvicinamento per ricostruire il rapporto con la ex: assolto 29enne

Un 28enne cetrarese è stato assolto dal Tribunale di Paola dopo due anni dall'accaduto in cui era stato colto in flagranza di reato dai carabinieri

PAOLA (CS) – Dopo essere stato prosciolto, lo scorso novembre, da parte del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Paola Roberta Carotenuto, per i delitti di maltrattamenti aggravati in famiglia, tentata estorsione e lesioni personali aggravate in danno della compagna, A.M., 29 anni, cetrarese, difeso dagli Avvocati Carmine Curatolo ed Emilio Enzo Quintieri del Foro di Paola, ha ottenuto l’ennesimo provvedimento favorevole da parte del Tribunale di Paola in relazione ad altro Procedimento Penale pendente nei suoi confronti per aver violato la misura cautelare personale del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa ovvero di mantenere la distanza da quest’ultima di cento metri e di non comunicare con la stessa con alcun mezzo, personale, epistolare, telefonico o telematico, per la quale il 4 luglio 2022 era stato tratto in arresto in flagranza di reato dai Carabinieri della Stazione di Cetraro Marina e posto, per qualche giorno, agli arresti domiciliari.

L’episodio: colto in fragrante con divieto di avvicinamento

In particolare, A.M., sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento alla ex compagna, notificatogli in data 23 giugno 2022, è stato trovato dai militari dell’Arma, senza alcuna autorizzazione, seduto in compagnia della persona offesa R.J., 25 anni, acquappesana, difesa dall’Avvocato Simona Socievole del Foro di Paola, a sera tarda, ad un tavolino, nel dehors di un noto bar del posto in Via Donato Faini. Avendolo riconosciuto, i Carabinieri, hanno proceduto all’immediato arresto in flagranza, ed il Pubblico Ministero ha fatto scattare gli arresti domiciliari in attesa di essere condotto davanti al Giudice del dibattimento del Tribunale di Paola per la convalida dell’arresto ed il contestuale giudizio direttissimo.

Poiché per il reato di cui all’Art. 387 bis del codice penale, punito con la reclusione fino a tre anni, non era possibile applicare alcuna misura cautelare personale di tipo coercitivo, il Pubblico Ministero, ha richiesto la convalida dell’arresto, disponendo la immediata liberazione dell’arrestato se non detenuto per altro. Durante l’interrogatorio, A.M., si è difeso dicendo al Giudice di essere stato chiamato dalla sua compagna per sistemare la loro crisi relazionale, anche nell’interesse del loro figlio minore, invitandolo a recarsi presso il bar limitrofo alla sua abitazione. Circostanza che venne confermata dalla persona offesa nella immediatezza dei fatti.

Dopo qualche tempo, la misura cautelare del divieto di avvicinamento, su istanza dei difensori, è stata revocata dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Paola, così A.M. e R.J. hanno potuto ricostituire il nucleo familiare insieme al loro figlio minore, senza alcun problema, superando i contrasti sorti precedentemente. La difesa, in sede di conclusione delle indagini preliminari, aveva sollecitato la Procura della Repubblica ad avanzare richiesta di archiviazione ritenendo l’indagato non punibile per la particolare tenuità del fatto. Ed invece successivamente è stato emesso decreto di citazione a giudizio innanzi al Giudice dell’Udienza Predibattimentale Luca Napolitano per violazione del divieto di avvicinamento alla persona offesa imposto dall’Autorità Giudiziaria con la contestazione della recidiva in quanto gravato da condanna definitiva inflitta negli anni passati dal Tribunale dei Minorenni di Catanzaro.

Questa mattina, l’Avvocato Quintieri, nell’interesse dell’imputato, dopo aver prodotto una memoria difensiva e documentazione rilevante, ha chiesto di definire il processo a carico del giovane cetrarese, con rito abbreviato secco. Preso atto di tale richiesta, il Giudice, previa conversione del rito, ha ammesso l’imputato al giudizio abbreviato, invitando le parti a formulare le rispettive conclusioni. Il Pubblico Ministero Elvira Gravina ha sollecitato la condanna alla pena di mesi due di reclusione, tenuto conto della diminuente per il rito e delle circostanze attenuanti generiche. La difesa, invece, ha chiesto l’assoluzione perché riteneva l’imputato non punibile per la particolare tenuità del fatto, anche alla luce della condotta susseguente al reato. Il Giudice Monocratico del Tribunale di Paola Luca Napolitano, all’esito della camera di consiglio, in accoglimento della richiesta avanzata dalla difesa di A.M., si è pronunciato per l’assoluzione, riservando i motivi della decisione nel termine di trenta giorni.

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

Acquedotto laghi di sibari2

Laghi di Sibari: Acquedotto e rete distributiva in stato di abbandono. Papasso “servono interventi...

CASSANO ALLO IONIO (CS) - Si è tenuto nella giornata di ieri il sopralluogo al quale hanno partecipato il Sindaco Giovanni Papasso, gli ingegneri...

Processo Xenia, il 6 novembre udienza in Cassazione per Mimmo Lucano

REGGIO CALABRIA - È stata fissata il 6 novembre l’udienza in Cassazione per il processo “Xenia” nel quale è imputato il parlamentare europeo di...
aula tribunale

Investe e uccide con l’auto il conducente di una Fiat 500: arriva la condanna...

LAMEZIA TERME - Condannato per il reato di omicidio stradale il conducente del veicolo in relazione al sinistro occorso in data 11 novembre 2023 in Via...

Ancora cercatori di funghi dispersi. In due si perdono nei boschi, soccorsi dai vigili...

VIBO VALENTIA - Due persone sono state rintracciate e messe in sicurezza dai vigili del fuoco del Comando di Vibo Valentia, dopo che si erano perse...
Croci cutro naufragio

Naufragio Cutro, rigettata richiesta di perizia psichiatrica su imputato

CROTONE - «I due pakistani erano i responsabili dei passeggeri, ma erano anche loro passeggeri». Lo ha detto Gun Ufuk, il cittadino turco condannato a 20 anni...

Social

80,052FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,768FollowerSegui
2,040IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

Taverna, il borgo dove nacque Mattia Preti si candida a Capitale...

TAVERNA (CZ)- Taverna, borgo d'impronta medievale nota per avere dato i natali ai fratelli pittori seicenteschi Mattia e Gregorio Preti, è ormai in corsa...

Muìnafest: a Cosenza vortici di identità e culture per il Festival...

COSENZA - Muìnafest 2024 - Vortici di identità e culture. Si conclude con successo il Festival di Cultura, Musica e Comunità Cosenza. Dopo tre...

‘Ti volevo dedicare’, a Cosenza il friendly match dedicato a Salvatore...

COSENZA - 'TI VOLEVO DEDICARE', è un friendly match dedicato a Salvatore Figliuzzi, il ragazzo di 18 anni deceduto per un malore, mentre stava...

‘Bocchigliero in Lab’, il workshop per rappresentare i propri stati d’animo...

BOCCHIGLIERO (CS) -  Dopo la straordinaria partecipazione al primo appuntamento laboratoriale di cucina tradizionale, l’associazione Pro Loco Bocchigliero ETS promuove - all’interno del progetto...

‘Se chiami i carabinieri ti sparo in bocca’, cade l’aggravante mafiosa...

COSENZA - Cade l'accusa dell'aggravante mafiosa e rimane la violenza privata per Giuseppe Bevilacqua in seguito ad una rissa scoppiata in un bar del...

Paura all’ufficio postale, 23enne spacca monitor e cassettiere: bloccato dalla polizia

VILL SAN GIOVANNI (RC) - Momenti di panico e tensione all'ufficio Postale Centrale di Villa San Giovanni dove sono intervenute le Volanti della Polizia...

share Condividi

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA