Crisi politica a Paola, 9 consiglieri sfiduciano il sindaco: è la fine dell’amministrazione Politano
Una terremoto politico che ha travolto il sindaco con una mozione che ha decretato la fine anticipata dell'amministrazione in carica
PAOLA (CS) – Un terremoto politico ha scosso la città di Paola, in provincia di Cosenza, dove nove consiglieri comunali di cui otto di minoranza (Alfonso D’Arienzo, Giuseppe Grupillo, Renato Vilardi, Marco Minervino, Marianna Clementina Saragò, Roberto Perrotta, Emira Ciodaro e Andrea Signorelli) e una di maggioranza (Sandra Serpa) hanno ufficialmente sfiduciato il sindaco Giovanni Politano. Una crisi politica che era già nell’aria, suggellata da una mozione che ha decretato la fine anticipata dell’amministrazione in carica. Il sindaco di Paola, Giovanni Politano, era stato eletto a giugno del 2022, alla guida di una coalizione di liste civiche. A dicembre scorso, aveva annunciato la sua adesione a Forza Italia, con altri componenti della maggioranza.
Le motivazioni della sfiducia
Nel documento presentato dai consiglieri, si evidenziano diverse criticità attribuite alla gestione del sindaco Politano. Tra le principali accuse emergono:
Gestione amministrativa fallimentare: i consiglieri lamentano una mancanza di visione strategica e di efficacia nell’azione amministrativa, con decisioni spesso prese senza un adeguato confronto con il consiglio comunale.
Problemi economici e finanziari: viene sottolineata una gestione poco trasparente delle risorse comunali, con scelte finanziarie che avrebbero aggravato la situazione economica dell’ente.
Inadempienze gravi: si fa riferimento a ritardi e omissioni nell’attuazione di progetti fondamentali per lo sviluppo della città, oltre a una scarsa attenzione alle esigenze dei cittadini.
La consigliera Sandra Serpa, la cui adesione è stata cruciale per raggiungere la maggioranza necessaria alla sfiducia, ha dichiarato: “Non potevamo più ignorare le evidenti carenze nell’amministrazione della nostra città. Era nostro dovere intervenire per il bene della comunità”.