Diamante, avviate attività di indagine per i lavori al molo ricovero natanti da diporto
Saranno estese inoltre, a nord nella zona di Viale Glauco e, a sud, nella zona del Lungomare Riviera Bleu relativamente alle indagini sedimentologiche
DIAMANTE (CS) – Sono iniziate oggi le attività di indagine per “Lavori di ristrutturazione e completamento del molo ricovero natanti da diporto del Comune di Diamante”. Nello specifico, le attività di indagine da parte della società Atlantis, incaricata – spiega il sindaco di Diamante, Achille Ordine – riguarderanno:
1. Indagini ambientali ante-operam; mappatura della prateria di Posidonia con tecnologia Side Scan Sonar; monitoraggio della Prateria di Posidonia con operatore in immersione;
2. Indagini archeologiche e video ispezioni subacquee; indagini video ispettive riguardanti l’intero specchio acqueo interessato dalla realizzazione dell’opera da eseguirsi con operatore in immersione;
3. Monitoraggio Rumore ed atmosfera ante-operam;
4. Indagini geotecniche e sismiche da effettuarsi tramite 2 sondaggi meccanici a carotaggio continuo spinti a profondità di 30 metri”.
Saranno estese inoltre, a nord nella zona di Viale Glauco e, a sud, nella zona del Lungomare Riviera Bleu relativamente alle indagini sedimentologiche; nel dettaglio, verrà eseguito prelievo manuale di sedimenti lungo 3 transetti paralleli posti lungo i settori di litorale francamente sabbiosi posti a Nord e a Sud dell’infrastruttura portuale.
Le attività – che saranno effettuate con operatore in immersione che raccoglierà i sedimenti ponendoli all’interno di contenitori – sono di fondamentale importanza poiché propedeutiche alla realizzazione dell’infrastruttura portuale. Eventuali ritardi potrebbero determinare effetti decisamente pregiudizievoli per la progettazione dell’opera e per l’ottenimento delle relative autorizzazioni. “Proprio per questo – conclude il sindaco Ordine – invitiamo tutti a mantenere un atteggiamento collaborativo, evitando di ricoverare imbarcazioni all’interno dello specchio acqueo dell’area portuale fino a circa 500 metri dal limite dell’area in parola. Ne va del futuro di Diamante. Ne va dello sviluppo della nostra Città”.