“DisordinatamenteMe” di Raffaele Santoro, da Tortora a Casa Sanremo per un prestigioso riconoscimento

TORTORA (CS) –  Raffaele Santoro è un giovane autore e attivista calabrese e sarà tra i protagonisti della settimana sanremese in occasione della premiazione del Concorso Letterario Wireless. Il suo libro “DisordinatamenteMe”, un’autobiografia che racconta il suo percorso di vita tra difficoltà e impegno sociale, riceverà un riconoscimento ufficiale il 15 febbraio alle ore 17:30 presso Casa Sanremo.

Santoro, 27 anni, originario di Tortora (Cs), si distingue per il suo impegno nel sociale e nella cultura. Dopo una formazione nel Seminario Minore della Diocesi di San Marco Argentano-Scalea e un diploma da geometra, ha proseguito gli studi in Scienze dell’educazione socio-pedagogico presso l’Università di Urbino “Carlo Bo”. Attivo promotore di iniziative culturali, nel 2018 ha fondato l’associazione Giovane Territorio, oggi riconosciuta a livello nazionale, e dal 2012 organizza il Festival della Musica Notte in Note, dedicato ai talenti emergenti.

Negli anni, il suo impegno si è esteso alla sensibilizzazione su temi ambientali e sociali, tra cui la salvaguardia del territorio, la riapertura dell’ospedale di Praia a Mare e la promozione della cultura. Nel 2024 ha ricevuto un riconoscimento a Lagonegro per la sua attività contro la criminalità organizzata. Attualmente, conclude il suo percorso accademico a Urbino, dove ha rappresentato gli studenti della Facoltà di Scienze della Formazione ed è attivo in Azione Universitaria.

Nonostante alcune difficoltà logistiche nella distribuzione del libro a Sanremo, Santoro sarà presente per raccontare la sua storia e il messaggio del suo libro. “Mi piace dare agli altri tutto quello che non ho avuto e continuo a non avere: la gratitudine”, ha dichiarato. A supporto della sua partecipazione alla settimana sanremese, Santoro ha lanciato un’iniziativa social su Instagram: il follower più attivo riceverà in omaggio un diario e una penna personalizzata per iniziare a scrivere la propria storia.