“Diversi perché unici”, proseguono le attività dei progetti dell’ambito territoriale di Paola-Cetraro
Continuano, insieme alle altre, le due attività sperimentali - danza integrata collettiva e individuale - e quello del monitoraggio e dell’avviamento all'attività sportiva
PAOLA (CS) – Continuano, insieme alle altre, le due attività sperimentali – danza integrata collettiva e individuale – e quello del monitoraggio e dell’avviamento all’attività sportiva in modo spedito e fattivo, con grande stupore, sia da parte dei componenti dell’Ats, che dei genitori, delle ragazze e dei ragazzi affetti dal disturbo dello specchio autistico. Si tratta del progetto “Diversi perché unici”, portato avanti dall’ambito territoriale sociale 2 Paola-Cetraro.
“Non possiamo che essere soddisfatti di questo nuovo ed affascinante percorso intrapreso e siamo ancor più soddisfatti del dato, da non sottovalutare, che alle attività portate avanti dalle quattro ETS, partecipano, in modo costante e gratuito, ben 18 beneficiari. Un qualcosa di unico, che rappresenta una novità probabilmente a livello nazionale. E di questo ne andiamo fieri ed orgogliosi” – è quanto sottolinea la responsabile dell’Ufficio di Piano dell’Ambito territoriale sociale 2 Paola-Cetraro, Annalisa Apicella
“In questi mesi – prosegue – stiamo lavorando molto, in piena sinergia con il comune capofila, con il sindaco Giovanni Politano, l’assessore alle politiche sociali Antonio Logatto e gli altri sindaci ed amministratori dei comuni di Cetraro, Acquappesa, Bonifati, Falconara Albanese, Fuscaldo, Guardia Piemontese, Sangineto e San Lucido, affinché siano sempre di più gli interventi, da parte dell’Ambito, a sostegno delle fasce più deboli e maggiormente bisognose di sostegno. Tra le ultime iniziative, ci sono i contributi, sotto forma di rimborsi, che andranno a sostenere, le famiglie, per quanto riguarda i pagamenti dei servizi di trasporto e della mensa scolastica. Il nostro Ats è impegnato quotidianamente sul territorio e siamo davvero felici di poter dare risposte concrete ai cittadini tutti” conclude Apicella