Fratellini maltrattati, resta in carcere il compagno della madre. Disposto l’incidente probatorio
Il Gip del tribunale di Paola ha accolte le richieste dei legali del compagno della mamma disponendo l'incidente probatorio. Giovedì 6 marzo sarà conferito l’incarico ad un perito
PAOLA (CS) – Il Tribunale del Riesame ha rigettato la richiesta di scarcerazione del 34enne Giovanni Fiore, che si trova rinchiuso nel carcere di Trapani, considerato dalla Procura il presunto autore dei maltrattamenti ai due fratellini di 2 e 3 anni di Paola e accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni gravi. I legali avevano chiesto l’applicazione di una misura cautelare meno afflittiva. In attesa delle motivazioni possibile un nuovo ricorso in Cassazione. Nel frattempo il Gip del tribunale di Paola, Carla D’Acunzo, ha accolte le richieste dei legali del compagno della mamma, Cristina Cristiano e Pasquale Filippelli, disponendo l’incidente probatorio, mentre la Procura si era opposta.
I due due bimbi saranno ascoltati in modalità protetta e saranno chieste informazioni sulle presunte violenze subite. La data scelta dal Gip è giovedì 6 marzo ma non verranno sentiti i due fratellini. Sarà conferito l’incarico ad un perito (la dottoressa Patrizia Nicotera) che dovrà valutare se i due minori, al momento affidati alla nonna paterna (il PM ha fatto ricorso), siano in grado, anche vita la loro tenera età, di poter rispondere alle domande su quanto hanno subito e offrire informazioni corrette.