Fratellini maltrattati, sequestrata una carabina ad aria compressa dopo gli spari contro i giornalisti
L'arma è stata rinvenuta dai carabinieri dopo i colpi esplosi all’indirizzo degli inviati di Rai e Canale 5 che si trovavano a Paola per intervistare il padre biologico dei due bambini
PAOLA (CS) – Un quadro ed un contesto evidentemente allarmante quello che ruota attorno alla vicenda dei due bimbi di Paola, di 2 e 4 anni, che sarebbero stati sottoposti a maltrattamenti e per questo ricoverati in ospedale, e allontanati dalla madre. Intanto i carabinieri hanno sequestrato una carabina ad aria compressa caricata a pallini, usata per sparare contro gli inviati di Canale 5 e Rai 1, che due giorni fa si erano recati a Paola, per fare qualche domanda al padre biologico dei due fratellini, il quale non è indagato per i maltrattamenti ma i carabinieri proseguono le indagini riguardo all’aggressione alle due troupe televisive.
Nel frattempo i due bambini sono ancora in ospedale, all’Annunziata, e sono stati eseguiti mirati accertamenti per stabilire l’esatta natura delle lesioni e contusioni. Il 13 febbraio a Catanzaro si esprimerà il Tribunale dei Minori. Inoltre si deciderà relativamente alla sospensione della responsabilità genitoriale. Per ora i due bimbi restano affidati ai servizi sociali. Una volta usciti dall’ospedale saranno collocati in una famiglia idonea o comunque in un luogo protetto. Restano indagati la madre dei fratellini, il suo compagno e la nonna dei due bambini.