Giornata della Memoria: a Diamante una giornata per non dimenticare
Per celebare, ottanta anni dopo, l'ingresso dei soldati sovietici dell'Armata Rossa nel campo di concentramento e di sterminio di Auschwitz-Birkenau
DIAMANTE (CS) – “Per non dimenticare”: è l’evento organizzato per domani, 27 gennaio, dall’amministrazione comunale di Diamante in occasione della Giornata della Memoria. Ottanta anni dopo l’ingresso dei soldati sovietici dell’Armata Rossa nel campo di concentramento e di sterminio di Auschwitz-Birkenau, che portò alla liberazione dei superstiti e fece emergere gli abissi terribili del genocidio nazista, diventa ancor più importante non far cadere l’oblio sulle vittime della Shoah e delle deportazioni nei lager nazisti. A 80 anni da quell’orrore e dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, la celebrazione della Giornata della Memoria acquista, quindi, un significato profondo, correlandosi agli scenari bellici in Medio Oriente e non solo, alla necessità di riflettere e di imparare dagli errori commessi, impegnandosi nel non dimenticare.
Il 27 gennaio, Diamante renderà omaggio a questa ricorrenza, con una prima tappa alla villa comunale “S. Pertini“. Qui, alle ore 9:00, il sindaco Achille Ordine accenderà la Candela della Memoria presso la Pietra Monumentale in ricordo del martire adamantino Venturino Imparato e dei concittadini che hanno vissuto le atrocità della deportazione e della Seconda Guerra Mondiale. Parteciperanno le istituzioni civili, militari e religiose assieme ai familiari delle vittime. Per la commemorazione, il professor Mario Giovanni Silvestri suonerà il silenzio. La celebrazione continuerà al Museo Dac, con la partecipazione attiva degli alunni delle classi quinte della Primaria e tutte le classi della Secondaria di Primo Grado dell’Istituto comprensivo di Diamante.
Alle ore 10 ci sarà la proiezione della cerimonia di Accensione della “Candela del Ricordo”, cui seguirà un minuto di silenzio. Dopo i saluti del sindaco di Diamante e della dirigente scolastica dell’IC cittadino, Patrizia Barbarello, verranno proiettati i cortometraggi di animazione sulla Shoah, vincitori del “Mediterraneo Festival Corto” a cura del “CineCircolo Maurizio Grande”. In questa iniziativa – moderata dalla professoressa Stella Fabiani – rilevante sarà l’incontro con i testimoni che condivideranno il dramma della Seconda Guerra Mondiale. Seguirà la discussione guidata, un momento di confronto e di scambio di idee, durante il quale gli studenti e le studentesse potranno porre delle domande ed esprimere le proprie riflessioni.
Poi ogni classe darà il suo contributo per la costruzione del “Muro della Memoria“: un’opera che rimarrà a testimonianza dell’impegno di ciascuno a non dimenticare queste ferite dell’umanità. La manifestazione si concluderà nel cortile dell’Istituto comprensivo con la piantumazione dell’Albero della Memoria.