Inclusione sociale degli adolescenti. Oltre 3 milioni al Progetto “Clorofilla” dell’ATS 2 Paola-Cetraro
Il Progetto ha l’obiettivo di favorire l’autonomia, la partecipazione e l’inclusione sociale dei ragazzi dagli 11 ai 18 anni. Fanno parte del progetto anche i comuni di Acquappesa, Bonifati, Guardia Piemontese, Falconara Albanese, Fuscaldo, Sangineto e San Lucido
PAOLA (CS) – “Clorofilla” è il progetto con cui l’Ambito Territoriale Sociale n. 2 Paola/Cetraro – di cui fanno parte anche i Comuni di Acquappesa, Bonifati, Guardia Piemontese, Falconara Albanese, Fuscaldo, Sangineto e San Lucido – si è collocato al primo posto della graduatoria nazionale, nell’ambito della Regione Calabria e si è aggiudicato il finanziamento del bando DesTEENazione. Il programma promuove l’inclusione sociale degli adolescenti ed ha l’obiettivo di favorire l’autonomia, la partecipazione e l’inclusione sociale di bambine/i e ragazze/i dagli 11 ai 18 anni.
La nuova comunità di adolescenti, denominata “Desideri in azione”, sarà un luogo di crescita, apprendimento e sviluppo delle potenzialità individuali e collettive. Il nome destinato al progetto è stato quello di “Clorofilla”, poiché la clorofilla è un pigmento fondamentale per la fotosintesi, il processo che consente alle piante di trasformare la luce solare in energia. I nuovi spazi multifunzionali, con servizi gratuiti, saranno dedicati alla promozione della partecipazione attiva dei giovani ed alla valorizzazione delle loro competenze affettive e relazionali. In particolare, l’iniziativa mira a contrastare la dispersione scolastica ed a sostenere l’inclusione sociale, in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Azione Garanzia Infanzia (PANGI), che affronta i temi della povertà e dell’esclusione sociale tra i giovani fino ai 21 anni.
Il progetto “Clorofilla” prevede la realizzazione di una struttura allestita ad hoc con aule destinate alla musica, al teatro e al gioco. Questi spazi non sono solo luoghi di svago, ma ambienti progettati per stimolare la creatività e le competenze trasversali degli adolescenti, favorendo il loro sviluppo personale in un contesto sicuro e accogliente. L’obiettivo che i Sindaci dell’ATS 2 si sono proposti è quello di arricchire di nuovi significati le funzioni tradizionali del territorio di competenza, connettendole a quelle del benessere collettivo ed alla qualità dei rapporti sociali. Il nuovo modello di azione deve avere come finalità il raggiungimento dell’equilibrio tra tre variabili: crescita, equità e qualità ambientale. Una delle componenti più importanti di questo progetto è il suo carattere partecipativo. In un’ottica di co-progettazione con i ragazzi, ogni attività proposta sarà pensata per coinvolgerli direttamente, dando loro un ruolo centrale e un’opportunità di crescita attraverso la partecipazione attiva. L’impegno per l’integrazione e la valorizzazione delle differenze diventa così un motore per il progresso sociale, contribuendo alla creazione di una società più giusta e inclusiva.
“Negli ultimi anni è diventato evidente come le sfide educative che riguardano i giovani non possano più essere affrontate in termini prettamente pedagogici e nei soli contesti tradizionalmente adibiti a questo scopo” – sottolinea l’avv. Annalisa Apicella, responsabile dell’Ufficio di Piano dell’ATS 2, che prosegue: “La complessità dei bisogni emergenti, infatti, richiede interventi sociali, relazionali, economici e culturali di ampio respiro, che si concretizzino in diversi luoghi in cui i giovani vivono parte della propria vita. Oggi, soprattutto dopo i difficili anni della pandemia, il contesto in cui crescono i più giovani si presenta particolarmente difficile per il compimento dei “normali” percorsi di crescita e realizzazione personale. Proprio per questo appare sempre più necessario individuare infrastrutture sociali che possano sostenere loro e le loro famiglie in questa nuova situazione.
Il progetto non solo punta a fornire opportunità educative e culturali ai giovani, ma mira anche a creare un impatto positivo sulla comunità nel suo complesso, costruendo un ambiente di collaborazione e solidarietà tra istituzioni, famiglie e ragazzi. Con “Clorofilla”, si intende dare a ciascun adolescente gli strumenti per sviluppare le proprie potenzialità e diventare protagonista del proprio futuro, attraverso un percorso di crescita che abbia anche una forte valenza lavorativa, poiché è attraverso il lavoro che si costruisce il progresso sociale e si abbattono le disuguaglianze”. Con “Desideri in azione”, l’Ambito Territoriale Sociale 2 Paola-Cetraro, prepara a dare un forte segnale di impegno per la crescita e l’inclusione dei suoi giovani, costruendo un futuro che metta al centro il valore del desiderio, dell’autonomia e della partecipazione.