Ispezione del Sinappe nel carcere di Paola: «mancano agenti, ma anche altre figure fondamentali»
Per il buon funzionamento della struttura, mancano educatori, assistenti sociali e personale amministrativo, come ragionieri e funzionari
PAOLA (CS) – Una delegazione del Sinappe – Sindacato Nazionale Autonomo Polizia Penitenziaria – ha incontrato ieri la dottoressa Emilia Boccagna, direttrice del carcere di Paola. La delegazione era guidata dal dottor Roberto Santini, Segretario Generale del Si.N.A.P.Pe., e composta da Fabio Viglianti, Segretario Regionale della Calabria, Marco De Seta, Daniel Spenzierato e Massimiliano Fiorito. L’incontro, di carattere propositivo, ha permesso di affrontare le problematiche che affliggono l’istituto, una realtà periferica che soffre di una grave carenza di personale di Polizia Penitenziaria. Il Sinappe ha più volte denunciato questa criticità in diverse sedi, evidenziando come la mancanza di agenti impedisca il regolare svolgimento di tutti i servizi necessari all’istituto.
Oltre alla carenza di poliziotti penitenziari, si è discusso anche della mancanza di altre figure fondamentali per il buon funzionamento della struttura, tra cui educatori, assistenti sociali e personale amministrativo, come ragionieri e funzionari. Un’ulteriore criticità riscontrata riguarda la decisione del Provveditore Regionale della Calabria di assegnare il Comandante dell’istituto ad altri incarichi per due o tre giorni a settimana, privando il carcere di una figura essenziale per la gestione quotidiana. Il Si.N.A.P.Pe. ha chiesto con fermezza il rientro immediato del Comandante a tempo pieno nella sua funzione principale. L’incontro con la direttrice Boccagna è stato costruttivo e si prevedono ulteriori confronti in futuro.