L’inferno di un imprenditore cosentino strozzato dagli usurai. Cinque condanne, due a 14 anni

Un imprenditore di Scalea, alle prese con alcuni problemi economici, si era rivolto ad alcuni soggetti per chiedere un prestito. È l'inizio dell'inferno concluso ieri con cinque condanne dal Tribunale di Paola

- Advertisement -

PAOLA (CS) – Costretto a fare affidamento a prestiti per continuare a lavorare si è trovato intrappolato in breve tempo nelle mani di usurai senza scrupoli. La pressione crescente dei tassi d’interesse esorbitanti, le minacce e la costante paura di non riuscire a far fronte ai debiti lo avevano lentamente ridotto sul lastrico. L’imprenditore, in una spirale di disperazione, ha lottato per mantenere la sua dignità. Ieri a Paola, si è concluso il processo a carico di cinque persone, accusate di associazione mafiosa, usura ed estorsione.

Condannati due imputati a 14 anni e gli altri 3, a sei mesi di reclusione. Le parti civili sono state assistite dagli avvocati Saverio De Bartolo e Albino Domanico. La vicenda risale al 2021, quando un imprenditore di Scalea, alle prese con alcuni problemi economici si è rivolto ad alcuni soggetti privati per chiedere un prestito.

Da qui è iniziato un inferno, fatto di violenza di minacce soprattutto l’inizio di una spirale di pagamenti senza fine in cui l’imprenditore si è ritrovato costretto a versare somme sempre maggiori di denaro senza mai riuscire a estinguere il proprio debito. Anzi, sopraffatto da richieste estorsive di denaro sempre più pesanti è stato costretto a cedere ai suoi estorsori anche beni facenti parte del proprio patrimonio.

L’inizio di un inferno

È lo schema classico dell’usura: si comincia da somme di denaro per poi arrivare a spogliare il malcapitato di tutto il suo patrimonio. Questa situazione è andata avanti fino al 2021 quando, dopo una terribile minaccia a mano armata di morte l’imprenditore, assistito dall’associazione antiracket “L. Ferrami”, ha deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine e di denunciare la situazione in cui si trovava.

Le indagini dopo la denuncia, il processo e la condanna

Partite le indagini guidate dalla compagnia dei carabinieri di Scalea sotto la direzione della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro erano state emesse tre misure cautelari custodiali a carico dei tre protagonisti principali della vicenda. Poi è scattata la richiesta di giudizio a carico di 5 soggetti imputati di usura e estorsione aggravate dal metodo mafioso, e esercizio abusivo del credito. Il processo, celebratosi presso il tribunale di Paola, ha quindi consentito di ripercorrere e fare luce sull’intera vicenda.

Le parti offese, costituitesi parti civili e difese dagli avvocati De Bartolo e Domanico, durante una serie di udienze molto tese, hanno chiarito al tribunale tutti i passaggi della complessa vicenda in cui si sono, loro malgrado, ritrovate fornendo tutti i dettagli dell’accaduto. Ieri la sentenza: il Tribunale di Paola, riconosciuti colpevoli dei reati loro ascritti, ha condannato due imputati a 14 anni di reclusione e gli altri 3 a sei mesi di reclusione.

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

M5S: «inchiesta Report inquietante. Emerse gravi anomalie su voto in Calabria»

COSENZA - "L'inchiesta di Report andata in onda ieri sera sulle elezioni del 2022 nel collegio Cosenza 2 è inquietante e dirompente. La gravità...
cane avvelenato tortora

Avvelenati tre cani a Tortora, si è tentato persino di bruciare la carcassa «macabra...

TORTORA (CS) - A rendere noto quanto accaduto nella cittadina dell'alto tirreno Cosentino, l'associazione Salvami, creata da un gruppo di volontari per sostenere il...
mezzi-nuovi-118-cosenza

Cosenza, le nuove ambulanze del 118 restano ancora ferme…insieme agli autisti vincitori di concorso

COSENZA - Nuove ambulanze e auto mediche del 118 insieme ad autisti vincitori di concorso per l'Asp di Cosenza ancora al palo. E' il...

Lattarico: violenza sessuale dopo un’amicizia nata sui social, arrestato 46enne

LATTARICO (CS) - Un uomo di 46 anni, R.L., è stato arrestato dai carabinieri a Lattarico, nella frazione di Regina con l'accusa di violenza...

Carabinieri sul Tirreno Cosentino per sensibilizzare gli anziani contro le truffe

COSENZA - Sono proseguiti nelle località dell’alto tirreno cosentino gli incontri di sensibilizzazione contro le truffe agli anziani promossi dalle stazioni Carabinieri dipendenti dalla...

Social

89,852FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,776FollowerSegui
2,610IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

M5S: «inchiesta Report inquietante. Emerse gravi anomalie su voto in Calabria»

COSENZA - "L'inchiesta di Report andata in onda ieri sera sulle elezioni del 2022 nel collegio Cosenza 2 è inquietante e dirompente. La gravità...

Avvelenati tre cani a Tortora, si è tentato persino di bruciare...

TORTORA (CS) - A rendere noto quanto accaduto nella cittadina dell'alto tirreno Cosentino, l'associazione Salvami, creata da un gruppo di volontari per sostenere il...

Lattarico: violenza sessuale dopo un’amicizia nata sui social, arrestato 46enne

LATTARICO (CS) - Un uomo di 46 anni, R.L., è stato arrestato dai carabinieri a Lattarico, nella frazione di Regina con l'accusa di violenza...

Carabinieri sul Tirreno Cosentino per sensibilizzare gli anziani contro le truffe

COSENZA - Sono proseguiti nelle località dell’alto tirreno cosentino gli incontri di sensibilizzazione contro le truffe agli anziani promossi dalle stazioni Carabinieri dipendenti dalla...

Tonnellate di cocaina e hashish tra Lombardia e Calabria, 20 arresti....

PAVIA - L'operazione della Guardia di finanza è scattata alle prime ore di oggi per l'esecuzione nelle province di Pavia, Milano, Reggio Calabria, Lecco...

Il Kiwanis Città degli Enotri premia i ‘calabresi straordinari’ e il...

ROVITO (CS) - Una serata scandita da vari momenti quella di venerdì scorso a Pianette di Rovito per la consegna di due premi importanti...

share Condividi

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA