Scalea: la banda della Marina Militare per ricordare il marinaio Valerio Jelpa
Il marinaio di Scalea morì nella missione dell'equipaggio della Diaz. Decise di salire a bordo: "se dobbiamo morire, moriremo tutti"
SCALEA (CS) – L’amministrazione di Scalea, l’associazione “Cara, vecchia Scalea” La Pro Loco, Ecotour, l’associazione Eclectica, con il patrocinio della Regione Calabria, dopo il successo avuto nei primi di settembre in Giappone, assieme alla nave più bella del mondo l’America Vespucci, hanno annunciato per domani, sabato 28 settembre, la presenza della banda della Marina Militare, diretta magistralmente dal maestro Antonio Barbagallo. Tale iniziativa per ricordare l’eroico marinaio Valerio Jelpa.
Prima però, alle ore 20, in piazza Aldo Moro, davanti al Monumento dei Caduti, sarà deposta una corona in ricordo degli scaleoti Giuseppe Possidente, disperso in mare durante le operazioni del 17 agosto 1943, e Valerio Jelpa, imbarcatosi sull’incrociatore Armando Diaz, che stava scortando un convoglio in Libia. Una missione quella dell’equipaggio della Diaz, che finì tragicamente il 25 febbraio 1941 e che Jelpa decise di affrontare nonostante avesse avuto la possibilità di non salire a bordo, sapendo che sarebbero state poche le chance di rimanere in vita. Prima di imbarcarsi, Jelpa disse: “Se dobbiamo morire, moriremo tutti”.
Per questo motivo, per lui, l’associazione “Cara Vecchia Scalea” ha fatto richiesta alla Marina Militare di una Medaglia al valore. Pratiche che sono in corso e che potrebbero, il condizionale è d’obbligo, andare a buon fine.