Turismo delle radici, territorio e identità. La rinascita di Cleto, il borgo emergente della Calabria

Il Comune dei due Castelli al 56' anniversario dell'Associazione Brutium, diventato punto di riferimento per il turismo delle radici, grazie anche ad un'amministrazione giovane e laboriosa che ha scommesso e vinto puntando su storia tradizione del borgo: ecco il modello Cleto

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CLETO (CS) – Arrampicato sulle montagne che si affacciano sul mar Tirreno e conosciuto come il borgo dei due castelli, Cleto, l’antica Pietramala, sta vivendo un’eccezionale rinascita culturale, turistica e territoriale. Come ha più volte affermato il suo giovanissimo sindaco Armando Bossio «è una rinascita ma anche un modello che riparte dalla sua storia, dalla sua identità e dal suo territorio consapevole di cosa può offrire». Cleto è in pieno fermento grazie ai suoi giovani amministratori che sono riusciti a fare diventare questo piccolo borgo, un motore di valorizzazione del territorio e un valore aggiunto per l’intera regione Calabria.

Un’eccellenza che ha avuto il suo culmine nella presenza al Quirinale, durante il 56° anniversario dell’Associazione Brutium, i calabresi nel mondo. La cerimonia ha fornito l’occasione per parlare della Calabria, con al centro il tema delle infrastrutture. Cleto è stato raccontato prima con un video di presentazione e poi con l’intervento illustrativo del Sindaco Bossio, che ha fatto conoscere ai presenti tutte le azioni amministrative messe in campo in questi 3 anni di governo, che hanno portato alla ribalta regionale il piccolo borgo cletese, raccontando di una comunità straordinaria, laboriosa e protagonista di questo importante cambiamento.

Castello di Petramala

Cleto: una nuova identità e il turismo delle radici

È stato spiegato dell’importanza di individuare una nuova identità come l’essere diventati il Comune dei due castelli, un borgo digitale, la connessione con i tour operator regionali, la creazioni di eventi tematizzati e annuali, la promozione territoriale in tutta Italia con diversi mezzi di comunicazione e, soprattutto, un grande lavoro di squadra con la realizzazione del progetto “Italia nel Mondo” Turismo delle Radici della Esse Turismo Calabria e “Obiettivo Turismo Italia”, che promuove lo sviluppo dei territori attraverso la riscoperta del patrimonio culturale e naturale con particolare attenzione per le tradizioni locali. L’esperienza sul Turismo delle radici di un piccolo comune calabrese come Cleto, per la prima volta è diventatata importante ai fini dell’approvazione di una proposta presentata alla plenaria di Bruxelles. L’Unione Europea, potrà incidere in meglio sulle piccole realtà territoriali di tutta Europa.

Sindaco Cleto

Un comune consapevole delle proprie bellezze, capace di raccontarle in maniera originale e innovativa. Ma, soprattutto, capace di contagiare, attraverso l’amore e la passione di chi ama il proprio paese, tutti coloro fanno e faranno visita a Cleto, il comune dei due Castelli.

Il borgo più emergente della Calabria

Cleto, individuata come un’eccellenza amministrativa ci mostra come giovanissimi amministratori calabresi, riescano a creare tanto e diventare un motore di valorizzazione e un valore aggiunto per il territorio regionale. Cleto ha saputo rilanciarsi tanto da diventare il borgo più emergente della Calabria diventando anche punto di riferimento dei cosiddetti “roots tourists” (turisti delle radici). Viaggiano per esplorare le loro origini, la storia della loro famiglia o il luogo di provenienza dei loro antenati. Turisti motivati dal desiderio di scoprire le proprie radici culturali, visitando i luoghi in cui i loro predecessori hanno vissuto, lavorato o sono nati. Scoprono e molto spesso si innamorano delle loro terra di origine decidendo anche di acquistare casa.

Agricleto: la fiera dell’agricoltura e dei prodotti di Eccellenza

Ma Cleto è il successo anche di tanti giovani che rimangono nella propria terra, puntando sul rilancio e la promozione delle aziende locali, del comprensorio e dei prodotti di eccellenza. Agricleto, la manifestazione più attesa del comprensorio, ne è la testimonianza. Il 12 e 13 ottobre scorso, con una diretta trasmessa anche da RLB, nel suggestivo centro storico si è svolta la manifestazione dedicata alla valorizzazione delle eccellenze agricole e dei prodotti tipici della Calabria. Due giornate ricche di attività che hanno unito tradizione, cultura e innovazione, con l’obiettivo di rilanciare il territorio e le sue aziende locali.

Stand enogastronomici, degustazioni di olio, formaggio e miele, prodotti simbolo dell’eccellenza calabrese, ma anche momento di spettacoli, musica, balli tradizionali, laboratori e una fattoria didattica pensata per coinvolgere grandi e piccoli in un’esperienza educativa e divertente. Agricleto ha offerto anche momenti di confronto tra esperti del settore agricolo con dibattiti e approfondimenti, per discutere del futuro del comparto e della crescita delle aziende locali.

Foto Agricelto a cura di Mario Perri

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