ROMA – “Da Giugno ci sarà Uber in Calabria”. L’annuncio entusiasta arriva attraverso un video diffuso sui social dal governatore della Calabria, reduce da un incontro a Roma nella sede della Regione Calabria con il vicepresidente globale di Uber, Tony West. Oltre a rivestire l’importante carica, Tony West è il cognato di Kamala Harris, attuale vicepresidente degli Stati Uniti d’America. Uber è l’azienda con sede a San Francisco che fornisce un servizio di trasporto automobilistico privato – in oltre 10mila città – attraverso un’applicazione mobile che mette in collegamento diretto passeggeri e autisti.
West “ci ha confermato che da qui a qualche settimana, a giugno, ci sarà Uber in Calabria” – prosegue Occhiuto precisando che “ci ha fatto i complimenti perché la Calabria è diventata anche per Uber un pilot, un modello per il resto d’Italia. Abbiamo fatto due leggi per dare la possibilità a Uber di stare in Calabria e non solo a loro ma a tutti quelli che fanno il lavoro che in Calabria oggi potevano fare soltanto i tassisti”. Il governo, ricorda il presidente della Regione, impugnò queste leggi ma “noi ci siamo costituiti davanti la Corte Costituzionale, abbiamo vinto e quindi abbiamo aperto il mercato“.
