ASTI – Dramma ieri sera a Nizza Monferrato, nell’Astigiano, dove una 18enne Makka Sulaev è stata arrestata per aver accoltellato e ucciso il padre Akhyad, 50 anni. La famiglia – mamma e tre fratelli più piccoli – è immigrata in Piemonte alcuni anni fa, proveniente dal Caucaso. Sono musulmani osservanti, tanto che Makka anche ieri sera indossava il hijab, secondo quanto riporta l’Agi.
“L’ho ucciso. Tutti in casa subivamo le sue violenze, soprattutto mia mamma“, avrebbe confessato la giovane dopo un’intera notte di interrogatorio davanti ai magistrati. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti quella che Makka abbia agito per difendersi dunque dalla violenza del padre o per difendere la madre.
Secondo quanto si apprende, l’uomo si era appena licenziato dal lavoro di lavapiatti. L’uomo è stato colpito all’addome. Soccorso dai medici del 118, è morto poco dopo. I carabinieri, giunti sul posto, hanno trovato Makka nell’appartamento, impietrita e sotto shock.