Due nuovi concorsi banditi dall’Unical, USB «vecchi nodi non ancora risolti»
Le precisazione del coordinamento Aziendale USB Unical dopo aver letto con attenzione i due nuovi concorsi banditi dall’Ateneo
RENDE – Il coordinamento Aziendale USB UNICAL interviene dopo aver letto con attenzione i due nuovi concorsi banditi dall’UNICAL sulla selezione esterna per 3 EP – Elevate professionalità, da destinare a due aree dell’Ateneo, e per 2 Collaboratori per le esigenze di una struttura dipartimentale. “Notiamo, nostro malgrado, che ancora restano irrisolti alcuni nodi da noi segnalati nei precedenti comunicati:
• Mancato scorrimento delle graduatorie ancora in vigore (cfr. comunicato del 18/07/2024);
• Mancata applicazione dall’art. 20 comma 2 del D.Lgs n. 75 del 2017 (c.d. legge Madia) (cfr. comunicato 01/07/2024).
“Leggendo il bando per collaboratori – prosegue il sindacato – ci siamo posti delle domande che vorremmo condividere con la comunità. Se il titolo di accesso alla selezione è il diploma di secondo grado come è possibile avere come hard skill:
• “realizzazione, gestione e manutenzione di impianti in scala da laboratorio relativi a processi di interesse per l’ingegneria chimica”;
• “gestione, controllo, monitoraggio ed utilizzo di strumentazione scientifica da laboratorio e di strumentazione analitica per caratterizzazioni di interesse nei sistemi dell’ingegneria chimica, supervisione attività dell’utenza nel rispetto dei regolamenti e delle procedure di sicurezza, gestione della manutenzione programmata e straordinaria”.
“Ci chiediamo, e vi chiediamo, se questo bando non rappresenti la solita gara a ribasso dove si richiedono competenze straordinarie per inquadramenti contrattuali non adeguati. È giusto che titoli di laurea o dottorato, valutabili, così specifici non trovino la giusta valorizzazione in altri inquadramenti in termini economici e di carriera? A questo proposito vogliamo ricordare a tutti anche la situazione di tanta parte del PTAB che quotidianamente svolge le proprie mansioni facendosi carico anche di mansioni direttamente superiori”.
“Ci riferiamo al mancato scorrimento delle graduatorie per le progressioni economiche verticali (PEV) di cat. B e cat. C dove ancora molti colleghi si vedono bloccati in un limbo inspiegabile vista l’abbondanza di Punti Organico utilizzati dalla governance per bandire le nuove posizioni oggetto di questi e dei passati bandi. Pensiamo, in particolare, visto le innumerevoli selezioni svolte per nuovi collaboratori, ai colleghi di cat. B che hanno visto passare in rassegna diverse selezioni pubbliche per l’assunzione di nuovi collaboratori, almeno tre con quella appena bandita, mentre questa governance era palesemente distratta, o colpevolmente distratta, da non accorgersi che forse quelle professionalità ricercate all’esterno le aveva in casa propria”.
“Nel contempo ci chiediamo, e vi chiediamo, se sia corretto che per le categorie EP si sia deciso di avviare solo selezioni esterne, non riconoscendo così il lavoro svolto da anni dai nostri colleghi funzionari che poi, queste mansioni, le svolgono senza che nessuno gliene riconosca i meriti. Se nell’ultima selezione per 3 EP di gennaio 2024 i 3 vincitori erano già funzionari di questo Ateneo, la cui professionalità e competenza è un vanto per noi tutti, non si potevano gestire in maniera diversa? Ovvero non si potevano, sommati i vecchi 3 EP di gennaio e i nuovi 3 EP, bandire 3 posizioni con concorso interno (PEV) e 3 con concorso esterno? In sostanza non si poteva riconoscere il lavoro svolto dai nostri eccellenti funzionari? È così difficile per questa governance considerare il PTAB come un fiore all’occhiello di questo Ateneo?”.