RENDE (CS) – Un importante passo avanti per la formazione universitaria in Calabria. Il Coruc (Comitato regionale di coordinamento delle università della Calabria) ha deliberato l’attivazione di dieci nuovi corsi di laurea per l’anno accademico 2025/2026, finalizzati a migliorare l’offerta formativa e rispondere alle nuove esigenze del territorio e del mercato del lavoro.
All’Unical, in particolare, arrivano 6 nuove lauree, di cui 2 triennali e 4 magistrali. La prima triennale è in Scienze e tecniche psicologiche, progettata per formare professionisti capaci di supportare le attività psicologiche nelle scuole e nei contesti educativi. Un percorso particolarmente ambito per molti studenti calabresi: secondo i dati più recenti, sono circa 600 i diplomati che ogni anno lasciano la Calabria per seguire il corso in altre regioni. Ora molti di loro avranno la possibilità di laurearsi in Psicologia senza essere costretti ad emigrare. Nel campo sanitario, invece, la grande novità è il corso di laurea in Fisioterapia, fortemente sollecitato dal territorio per rispondere alla crescente richiesta di figure specializzate nella riabilitazione e prevenzione delle patologie motorie. Gli studenti avranno accesso a una formazione altamente pratica e specializzata, con opportunità di inserimento lavorativo immediate. Le lezioni si terranno nel complesso monumentale di San Domenico nel centro storico di Cosenza, dove grazie alla presenza dei colleghi di Infermieristica, si rafforzerà la creazione di un “polo delle professioni sanitarie”. Una boccata d’ossigeno anche per Cosenza che, già a partire dal prossimo anno accademico, vedrà più di 500 giovani universitari frequentare la parte storica della città.
L’area socio-umanistica vedrà, invece, l’introduzione di tre percorsi accademici magistrali: le nuove sfide del mondo digitale saranno alla base del corso di laurea in Scritture, immagini e media digitali che formerà professionisti altamente competenti nella creazione di contenuti per l’informazione e la comunicazione digitale, con un focus su scrittura creativa, progettazione multimediale e produzione di contenuti audiovisivi. Si riorganizza, inoltre, l’offerta magistrale di Studi umanistici che dall’anno accademico 2025/2026 proporrà i corsi in Linguaggi della comunicazione e dello spettacolo, pensato per integrare competenze artistiche con i moderni paradigmi della comunicazione, e Scienze storiche e del patrimonio culturale,che prepara esperti nella valorizzazione e conservazione del patrimonio culturale, con una forte attenzione alla diffusione dei saperi storici.
Infine, altra importante novità riguarda l’attivazione del corso magistrale in Civil Engineering for infrastructural regeneration, in lingua inglese con due indirizzi, di cui uno integrato nel programma di mobilità internazionale Erasmus+, per formare figure professionali specializzate nella pianificazione sostenibile delle opere civili e dei loro sistemi.
L’Unical continua così la sua politica dinamica di innovazione didattica voluta dal rettore Nicola Leone che, sin dalla sua nomina, ha promosso una serie di iniziative volte a rafforzare l’internazionalizzazione e l’attrattività dell’ateneo. «Il processo di innovazione e aggiornamento dell’offerta formativa è fondamentale – ha dichiarato Leone – per mantenere elevati standard di qualità nell’istruzione superiore e per garantire agli studenti competenze al passo con i tempi favorendo le prospettive occupazionali».
I nuovi corsi delle università di Catanzaro e Reggio Calabria. L’Università Magna Graecia di Catanzaro introdurrà i corsi in Scienze della formazione primaria, Scienze chimiche e cosmetiche e Sociologia e servizio sociale. L’Università Mediterranea di Reggio Calabria ha, invece, ottenuto il via libera per il corso in Ingegneria elettronica e biomedica.