Sandra Savaglio nominata nel Comitato di Selezione per gli Enti di Ricerca nazionali
La nomina dal Ministro Anna Maria Bernini per la docente di Fisica all'Unical che sarà incaricata di proporre i candidati per le nomine a presidente e componenti dei consigli di amministrazione degli enti di ricerca
RENDE (CS) – Il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha nominato Sandra Savaglio, docente presso il dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria, quale componente del Comitato di Selezione incaricato di proporre i candidati per le nomine a presidente e componenti dei consigli di amministrazione degli enti di ricerca.
Il Comitato, già presieduto dal premio Nobel Giorgio Parisi, è formato da figure di spicco nel panorama italiano della ricerca scientifica. Ne fanno parte anche Antonio Zoccoli, presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, INFN, che ha le funzioni di coordinatore del comitato stesso, Enrico Felice Gherlone, Rettore dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, Fabiola Gianotti, già direttrice generale del CERN a Ginevra, e Ferruccio Resta, Presidente della Fondazione Politecnico di Milano, del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile e della Fondazione Bruno Kessler.
Il Comitato di Selezione per gli Enti di Ricerca nazionali
Il Comitato è incaricato di proporre al Ministro dell’Università e della Ricerca la rosa dei candidati per la nomina dei presidenti e dei componenti dei consigli di amministrazione degli enti di ricerca italiani, tra cui: Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF).
Sandra Savaglio vanta una prestigiosa carriera: ha già fatto parte per quattro anni del Consiglio Scientifico dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e, da meno di un anno, è membro del Consiglio Tecnico Scientifico dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Porta la sua esperienza e competenza tecnico-scientifica nel Comitato di selezione per gli enti di ricerca, contribuendo al rafforzamento del legame tra la ricerca scientifica e l’innovazione. La sua nomina rappresenta un ulteriore importante riconoscimento per l’Università della Calabria, che si conferma come polo di eccellenza nella formazione e nella ricerca a livello nazionale e internazionale, e per l’alta competenza del dipartimento di Fisica.