Stalle green, un prodotto contro l’inquinamento da emissioni animali: il progetto con l’Unical
È l’importante risultato a cui è giunto il progetto “Reducing Air Pollution”, realizzato in sinergia da Università della Calabria, Associazione Regionale Allevatori della Calabria e A.Pro.Zoo.
COSENZA – Abbattere l’inquinamento atmosferico dovuto alle emissioni delle eiezioni animali da stalla. È l’obiettivo di fondo perseguito dal progetto RAP (Reducin Air Pollution), finanziato dall’Assessorato regionale all’Agricoltura con i fondi regionali provenienti dalla Misura 16, del PSR, Intervento 16.02.01 “Sostegno a progetti pilota ed allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agroalimentare e forestale”.
Il progetto ha visto impegnato un partenariato composto da Associazione Regionale Allevatori della Calabria, Università della Calabria e A.Pro.Zoo.
L’applicazione di un prodotto composto da particolari batteri, funghi ed enzimi, ha favorito l’aumento della velocità di degradazione della materia organica presente, la diminuzione della volatilizzazione dell’ammoniaca e l’aumento del processo di mineralizzazione. È quanto emerge dai dati raccolti.
Nella pratica innovativa di gestione di un allevamento e nel quadro di una agricoltura 4.0 tecnologizzata, l’uso di un prodotto che avvia e accelera i processi di trasformazione degli escrementi di bovini, riducendo significativamente le emissioni di gas nocivi e accelerando l’umificazione e la nitrificazione delle sostanze organiche prodotte dal bestiame, è utile per ridurre la presenza di ammoniaca e accelerare il processo di decomposizione della materia organica bovina, trasformandola in un fertilizzante di alta qualità.
Sono necessarie ulteriori ricerche per poter valutare gli effetti delle diverse condizioni climatiche sui processi di compostaggio e per adattare i sistemi di allevamento, che prevedono l’utilizzo di lettiera compost, a condizioni climatiche con precipitazioni e umidità più variabili, ma si può affermare che i risultati del progetto aprono la strada alla nuova gestione dell’allevamento incentrata sulla sostenibilità e sulla “one health”, ossia la convergenza e le connessioni fra la salute di uomo, animali e ambiente.
Il benessere degli animali è un tema che va ben oltre una mera questione etica: è un pilastro fondamentale dell’agricoltura moderna, che influenza direttamente la qualità dei prodotti e la sostenibilità delle pratiche agricole.