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Lungofiume Boulevard, ma quanto ci costi?

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COSENZA – Circa centomila euro spesi per allestire le serate di Lungo Crati.

Una spesa folle in tempi di crisi, per l’opposizione. Un investimento necessario, in tempi di crisi, per regalare intrattenimento a costo zero ai cosentini secondo il Comune di Cosenza. Non si poteva spendere meno, sentenziano da piazza dei Bruzi. Anche se per il dentista con la passione per le poltrone in municipio, Sergio Nucci, con 30mila euro si poteva non solo noleggiare gli impianti, ma addirittura acquistarli. In un’interrogazione il consigliere di Buongiorno Cosenza ricordando come la Giunta Occhiuto per evitare il dissesto finanziario del Comune e accogliere le indicazioni della Corte dei Conti abbia dovuto ridurre del 19% tutte le spese ed indebitarsi sino al 2042 per un mutuo di 6 milioni e mezzo di euro acceso presso la Cassa Depositi e Prestiti ha chiesto chiarimenti in merito ai costi sostenuti per la kermesse musicale bruzia. “Accertato che l’ente per la manifestazione ‘Lungo Fiume Boulevard 2013’ ha disposto il nolo di un gruppo elettrogeno della potenza di 60 kw in modo temporaneo, per alimentare il palco, adducendo come motivazione “L’ente non ha la disponibilità di un impianto proprio di produzione di energia elettrica”. Che tale nolo è costato all’ente 47.916 euro (circa cento milioni delle vecchie lire). Che l’ente per la manifestazione ‘Lungo Fiume Boulevard 2013’ ha disposto il nolo di un palco modulare, in acciaio zincato, dalle dimensioni di 12 metri per 10, adducendo come motivazione “L’Ente non ha la disponibilità di un palco proprio” e che tale nolo è costato all’ente 47.916 euro. Verificato che per acquistare un gruppo elettrogeno di pari caratteristiche la spesa non supera i 15mila euro così come la spesa per acquistare un palco di pari caratteristiche la spesa non supera i 15mila euro. Interrogo per sapere se si intende avviare un’indagine interna per appurare se le procedure descritte siano state espletate nel pieno rispetto delle norme e con criteri di economicità, efficienza, trasparenza e non siano stati messi in atto comportamenti dolosi o sussista un eventuale danno erariale”.

 

Insomma Nucci avrebbe speso 70mila euro in meno, secondo i propri calcoli. Ma il Direttore del Dipartimento Tecnico del Comune di Cosenza, Carlo Pecoraro, rispondendo alle osservazioni del consigliere di Buongiorno Cosenza chiarisce che “le somme a cui fa riferimento il consigliere Nucci non sono state spese, così riduttivamente come lo stesso vorrebbe che apparissero, per un palco ed un gruppo elettrogeno. Nello specifico, i palchi utilizzati sono stati sei, di cui uno principale di notevoli dimensioni, 10×12, adeguato ad ospitare gli spettacoli di punta. Parliamo di un palco con copertura, insieme ad altri 5 palchi più piccoli dislocati lungo il percorso del Parco fluviale, tutti completi di torri, 10 in totale, per l’impiantistica audio-luci. Nella spesa era compreso il trasporto, montaggio e smontaggio oltre all’assistenza tecnica che è sempre da prevedersi quando si tratta di strutture altamente professionali. Dubito che con la somma ipotizzata dal consigliere Nucci, ovvero 15mila euro, si sarebbe potuto fare di meglio. Altrettante imprecisioni riscontro nelle osservazioni del consigliere sul noleggio del gruppo elettrogeno, a cominciare dalla potenza, pari a 250 kw e non a 60 come scritto nell’interrogazione. D’altronde non poteva essere diversamente, considerata la portata degli impianti che accompagnavano gli spettacoli. Anche in questo caso la spesa è stata comprensiva di tutto quanto serve a rendere attiva una strumentazione, cavi di collegamento, fornitura di gasolio, oltre alla messa a terra e all’assistenza tecnica. Infine, va evidenziato il lungo periodo di noleggio per tutto quanto sopra descritto, pari a circa 60 giorni. Le indagini di mercato svolte preliminarmente al noleggio hanno d’altra parte evidenziato la congruità dei prezzi”. Quindi tutto regolare, per il Comune. Nessun reato, nessun danno, nessuno sconto. E soprattutto, nessuna indagine interna.

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