Site icon quicosenza

E’ vittoria al Pinto di Caserta, Cosenza è già capolista

b47fe44fe9d74ec46d4bf4cd65c39579

CASERTA – Secondo minuto di recupero. La gara è già incanalata sullo zero a zero, ma De Angelis regala un colpo si scena ai tifosi rossoblù accendendo lo stadio casertano.

 

La squadra di Cappellacci ottiene con l’obiettivo che si era prefissata e torna in riva al Crati con tre punti che valgono tanto oro quanto pesano, ottenuti sul campo di quella che viene definita da tutti gli addetti ai lavori la “corazzata” del campionato. Cappellacci lo aveva detto alla vigilia: la Casertana in questo momento è più avanti ed è più forte di noi e quindi dovremo fare molta attenzione per non tornare a casa battuti. Ma abbiamo grande fiducia perché siamo consapevoli della nostra forza. E così il Cosenza ci ha creduto fino alla fine, anche e soprattutto con i calciatori che sono entrati nei minuti finali e sono stati proprio gli ultimi entrati, Gianluca De Angelis e Giordano Napolano, a confezionare il gol della vittoria. Napolano ha battuto con intelligenza il calcio di punizione al 92° minuto determinando il mezzo infortunio del portiere Fumagalli, che ha respinto malamente mandando il pallone sotto la traversa e De Angelis si è catapultato come un falco sulla sfera toccandola di quel tanto che bastava per farlo terminare in rete. Un gol che è nelle corde di questo ragazzo, giustamente definito un top player della categoria dall’alto dei suoi 72 gol (compreso quello di oggi) in Seconda Divisione. Il Cosenza non solo ha contenuto il titolato avversario ma ha avuto le occasioni migliori per passare in vantaggio anche prima di segnare il gol della vittoria. Era stato Manolo Mosciaro a propiziarsele, prima calciando benissimo dopo essere stato pescato in area da Alessandro e poi colpendo quasi alla perfezione di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Ed erano stati il difensore Idda, con un salvataggio prodigioso sulla linea e il portiere Fumagalli a dirgli di no e a strozzargli l’urlo di gioia in gola. La Casertana dal canto suo ha avuto due occasioni importanti, quindi una in meno del Cosenza. Per ampi tratti della gara si è giocato prevalentemente a centrocampo in una classica gara “tattica” nel corso della quale entrambe le squadre sono state attentissime a non dare vantaggi all’altra. La vittoria viene accolta con entusiasmo dai tifosi del Cosenza in un clima bellissimo, nel quale è stato rinsaldato lo storico gemellaggio tra le due tifoserie al grido di “Caserta-Cosenza nessuna differenza”. Un’amicizia sbocciata negli anni ’80 e che ha sfidato il tempo e le differenze di categoria. Casertana e Cosenza si sono ritrovate di fronte dopo meno di tre mesi. Il 19 maggio scorso, infatti, in quel del San Vito i falchetti conquistarono l’accesso ai quarti di finale dei play-off di serie D battendo i Lupi ai calci di rigore. Una grande festa in campo, ma soprattutto sugli spalti al grido di ‘Caserta-Cosenza nessuna differenza’. Ebbene l’abbraccio tra le due tifoserie si è riproposto, questa volta, allo stadio ‘Pinto’. Il risultato è stato diametralmente opposto ma le due tifoserie lo hanno accettato come sempre, all’insegna della fratellanza. Striscioni da una parte e dall’altra, cori vicendevoli, applausi, scene di grande amicizia prima, durante e dopo. L’allenatore Roberto Cappellacci, in sala stampa, fotografa la partita nella maniera più obiettiva possibile. “Abbiamo avuto l’ennesimo episodio fortunato a nostro favore – esordisce al microfono di RLB -. La partita ormai stava finendo sullo 0-0 e noi avevamo sofferto un po’, soprattutto nel secondo tempo. Certo, siamo stati molto più ordinati rispetto a domenica scorsa, abbiamo concesso qualcosa all’avversario ma abbiamo fatto anche qualcosa di discreto in fase propositiva. In ogni caso, il successo di oggi non cambia le carte in tavola. Siamo appena usciti dal “cantiere” e abbiamo ancora bisogno di tempo per mostrare il nostro vero volto. Certo, se nel frattempo facciamo pure risultato va anche meglio. Castagnetti e Meduri sono andati bene entrambi. Sono due calciatori sui quali contiamo molto: hanno ancora qualche problema a livello di tenuta ma soprattutto non conoscono bene i compagni. Sappiamo benissimo che dobbiamo lavorare ancora tanto. Ai tifosi dico di non lasciarsi andare troppo all’esultanza perché il nostro cammino deve ancora cominciare”.

 

RISULTATI SECONDA GIORNATA

 

APRILIA – SORRENTO   2-1

12’ Maiorino (S), 52’ Ferrari (A), 73’ Barbuti (A)

ARZANESE – POGGIBONSI  1-4

11′ Civilleri, 45′ Scardina, 75′ Croce, 77′ Improta (A), 84′ Ferri Marini

 

CASERTANA – COSENZA  0-1

92’ De Angelis

 

CASTEL RIGONE – MARTINA FRANCA   0-0

 

ISCHIA – GAVORRANO  0-0

 

MELFI – AVERSA NORMANNA  1-0

45′ Cardinale

 

TERAMO – FOGGIA  2-0

44′ Dimas, 79′ Scipioni

 

TUTTOCUOIO – MESSINA  1-1

24’ Chiaria (M), 57’ Carroccio (T)

 

VIGOR LAMEZIA – CHIETI  1-0

34′ Zampaglione

        

CLASSIFICA

 

MELFI, COSENZA, VIGOR LAMEZIA……………….. 6

APRILIA, POGGIBONSI, TERAMO………………….. 4

CHIETI………..……………………………………………3

MARTINA FRANCA, ISCHIA, MESSINA……………..2

ARZANESE, CASERTANA, CASTEL RIGONE

GAVORRANO, AVERSA, FOGGIA, TUTTOCUOIO…1

SORRENTO……………………………………………   0

 

PROSSIMO TURNO – TERZA GIORNATA

 

Domenica 15 settembre ’13

 –    Aversa Normanna-Castel Rigone          .

–          Chieti-Ischia Isolaverde          –         

–          Cosenza-Sorrento          –         

–          Foggia-Vigor Lamezia          –         

–          Gavorrano-Casertana          –         

–          Martina Franca-Aprilia          –         

–          Messina-Arzanese          –         

–          Poggibonsi-Teramo          –         

–          Tuttocuoio-Melfi             –

Exit mobile version