Manca poco per il suo rilascio ma è già in fase di test l’applicazione denominata “Easy Alert” della protezione civile. Finalmente la tecnologia applicata alla prevenzione e all’intervento in caso di eventi calamitosi.
COSENZA – Nell’era delle applicazioni per smartphone e tablet , che riescono a fare veramente di tutto, non poteva mancare un’applicazione di supporto al grande lavoro della protezione civile. Qualcosa di ‘normale‘ che diventa ‘eccezionale‘ in una regione come la Calabria, sempre un po’ indietro rispetto all’avanzamento tecnologico. A sfatare il tutto e a fare un passo avanti ci pensa la protezione civile che sta per rilasciare l’applicazione Easy Alert, che consentirà agli utenti che la scaricheranno, di poter segnalare in tempo reale e in maniera precisa, grazie anche alla geolocalizzazione (Gps), criticità come frane, alluvioni ma anche incidenti stradali, incendi, terremoti. Un servizio che sarà collegato con la sala operativa della protezione civile regionale per far sì che ogni segnalazione sia immediata e facilmente rintracciabile per un intervento altrettanto tempestivo. Sarà disponibile per dispositivi Android ed iOS.
A parlarne con soddisfazione ai microfoni di Rlb Radioattiva il responsabile della Protezione Civile calabrese Carlo Tansi
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Il sistema sarà anche attivo in modalità offline, e pertanto anche quando il dispositivo non è in grado di agganciarsi ad una cella telefonica o alla rete mobile Internet. Da luglio sono iniziati i primi test e l’applicazione potrebbe essere rilasciata entro la fine della stagione autunnale. Gli scenari calamitosi per i quali sarà di fondamentale importanza la segnalazione sono quattro: incendio, frana, alluvione e terremoto, ma oltre a questi sarà possibile anche informare la ProCiv di ingorghi stradali, nevicate abbondanti, mareggiate, vento… Scaricando l’applicazione, una volta trasmessa la segnalazione dell’evento calamitoso sarà possibile inviare anche una fotografia nelle informazioni aggiuntive. Un’app estremamente semplice da utilizzare, intuitiva, ma soprattutto utile e talvolta determinante per accelerare gli interventi in caso di eventi calamitosi.
