Torna la paura a Vibo Valentia negli stessi luoghi interessati il 15 gennaio scorso da una vera e propria voragine apertasi sulla strada in pieno centro cittadino fra via Parisi e via Milite Ignoto.
VIBO VALENTIA – Un’area chiusa per oltre 6 mesi, riaperta lo scorso mese d’agosto e oggi, nuovamente interdetta. A causare i danni alla strada le abbondanti piogge che si sono abbattute su Vibo Valentia nella che hanno provocato alcune crepe nell’asfalto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e successivamente il Comune ha interdetto l’area al traffico veicolare e pedonale.
Nonostante l’amministrazione guidata dal sindaco Elio Costa abbia speso per i lavori 550mila euro, con procedura di somma urgenza e affidamento diretto ad una ditta del cosentino, sono bastate poche ore di pioggia per far ripiombare la paura fra gli abitanti della zona. Sulla voragine e su parte del sistema fognario della città il pm della Procura di Vibo, Filomena Aliberti, ha da tempo aperto un’inchiesta per accertare tutte le responsabilità. Nel mirino della Procura, alla luce della nuova frana apertasi stanotte, potrebbero ora finire anche i recenti lavori di messa in sicurezza. Non è possibile infatti che ad un mese dalla riapertura al traffico, e dopo quattro di lavori la messa in sicurezza, la sede stradale nelle vie Carlo Parisi, Milite Ignoto e Francesco Potortì, abbia nuovamente ceduto. Ovviamente la chiusura della strada ha mandato in tilt il traffico cittadino.
Intanto ieri, proprio il territorio vibonese, è stato duramente colpito dal maltempo e sono state centinaia le richieste d’intervento ai Vigili del fuoco. Diverse zone di Vibo Marina e Bivona si sono completamente allagate. Il violento nubifragio ha allagato strade e fatto saltare i tombini provocando di conseguenza disagi alla circolazione stradale su molte arterie della provincia con diverse auto in panne. Numerosi anche gli allagamenti di abitazioni e cantine.
Un fiume di fango e detriti ha invaso anche la Statale 18 all’altezza di Vibo-Pizzo, la provinciale tra Maierato e Pizzo e su quella che collega Filogaso a Sant’Onofrio. A Caria di Drapia infine, un’auto è finita in una scarpata ma per fortuna il conducente non ha riportato ferite.
