Una giovane romena viene soccorsa nella notte dagli agenti della Questura
COSENZA – Finita sotto un ponte coi figli piccoli. E non è un modo di dire. È capitato a una giovane donna, cittadina romena. Protagonista, suo malgrado, di una brutta storia degna di un romanzo d’appendice.
La ragazza, madre di tre figli, rispettivamente di 3 e 2 anni e di 4 mesi, viveva in Romania. Lasciata dal marito, si è ritrovata sola e senza mezzi. Quasi obbligato per lei il viaggio “della speranza” in Italia per chiedere soccorso ai parenti.
Un viaggio vano: dopo pochi giorni, la giovane è stata messa alla porta, perché i parenti non erano in grado di aiutarla. Già: la vita dei migranti non è facile e la ragazza l’ha imparato subito sulla propria pelle.
Spaesata, sola, priva di un alloggio (e della possibilità di procurarselo) la ragazza, ieri notte, si era rifugiata assieme ai suoi tre piccoli, appunto, sotto un ponte a via Pasubio, nei pressi dell’Asp. Lì la famigliola è stata notata da alcuni giovani, che hanno immediatamente segnalato il fatto agli agenti della Squadra Volante e del Reparto prevenzione crimine della Polizia di Stato
Da questa segnalazione, il lieto fine: gli uomini della Questura, diretta da Luigi Liguori, hanno soccorso la donna e i suoi figli, preoccupati e in lacrime. Troppo tardi per trovare una sistemazione “sociale” (presso associazioni e case famiglia), i poliziotti hanno deciso di alloggiare a loro spese la donna e i bimbi, a cui hanno pagato il pernottamento in un hotel del centro città.
È stato solo il primo passo: oggi gli agenti si sono impegnati a trovare una sistemazione meno provvisoria alla giovane famiglia romena.
