L’ordinanza risale al 13 settembre: i commercianti dovranno abbandonare le storiche strutture che verranno demolite per consentire il completamento dell’isola pedonale
Pronta l’ordinanza del Comune, approvata il 13 settembre: a breve gli esercenti dovranno sloggiare perché i loro chioschetti vicini alla Fontana di “Giugno” all’inizio di Corso Mazzini e all’altezza di Piazza dei Bruzi verranno demoliti per consentire il completamento dell’isola pedonale. Sono piccoli “residui” storici del commercio che fu – la loro costruzione risale a 50 anni fa – e avevano caratterizzato un po’ questo scorcio del centro città.
I chioschetti di Corso Mazzini
L’ordinanza , ovviamente, non è stata accolta bene da tutti. Soprattutto, non l’hanno apprezzata i commercianti coinvolti a cui non sarebbe stata offerta una soluzione alternativa, sebbene tutti si fossero mostrati disponibile ad adeguare i propri chioschi al mutato assetto urbanistico della zona.
Luca Morrone, attuale capogruppo di Prima Cosenza ed ex presidente del Consiglio Comunale, è intervenuto in difesa dei commercianti: “È impensabile insistere in una scelta politica del genere senza offrire una soluzione alternativa agli esercenti di queste attività: in un periodo grave crisi economica e finanziaria, è da irresponsabili costringere diverse famiglie alla perdita del proprio posto di lavoro, per cui chiederò immediatamente la convocazione di un consiglio comunale ad hoc”.
