Dopo una settimana di controlli tra i reparti e gli uffici amministrativi l’Annunziata rompe il silenzio.
COSENZA – “In questi giorni – spiega in una nota la dirigenza dell’Ospedale Civile di Cosenza al cui vertice siede il dg Achille Gentile – l’Annunziata è stato oggetto di ispezioni da parte dei NAS, molte delle criticità rilevate sono da addebitare alla vetustà dell’edificio risalente al 1939, motivo per cui da molto tempo, l’attuale Amministrazione e non solo, ha richiesto la costruzione di un nuovo ospedale. Questa Direzione, non appena insediatasi, ha immediatamente programmato e dato impulso ad una attività di ristrutturazione dei reparti, alcuni dei quali sono stati ultimati e già operativi, come la Geriatria, Gastroenterologia (dove in realtà mancano ancora le sale operatorie ndr) e la Neurochirurgia, mentre è già iniziato il rifacimento dei locali destinati all’Ortopedia e alle Chirurgie. Sono in corso i lavori di adeguamento impiantistico per la messa in sicurezza dell’intero stabilimento ospedaliero e, dal 23 settembre sono stati attivati i nuovi gruppi elettrogeni.
Sono iniziati i lavori per la costruzione di nuove sale operatorie dedicate per il Dipartimento di Emergenza-Urgenza (DEA), che non appena terminate, consentiranno la ristrutturazione completa del complesso operatorio ubicato al II livello dell’edificio del 1939. Gli interventi sopraelencati sono stati messi in atto e saranno realizzati, in una struttura ospedaliera totalmente operativa e funzionante, per non creare disagi all’utenza che, altrimenti, sarebbe stata costretta a migrare in altri ospedali, e hanno presentato e presentano complessità, difficoltà e notevole impegno; ciò nonostante questa Azienda è riuscita a garantire sia il numero dei posti letto, sia tutte le attività assistenziali. Dal 2 ottobre inizieranno i trasferimenti delle unità operative destinate alla nuova palazzina del Mariano Santo, ultimata, grazie a questa Direzione Strategica, dopo ben 18 anni.
Per quanto concerne il Pronto Soccorso è stato potenziato con l’immissione in servizio di nuovi medici ed infermieri, ma le problematiche scaturiscono dal notevole afflusso di pazienti che ivi afferiscono, e per lo più per prestazioni inappropriate, provenienti da tutta la provincia, a seguito della ristrutturazione della rete ospedaliera, ma che non possono essere rifiutati. Analoga situazione si verifica nella UOC di Ostetricia e Ginecologia per la chiusura dei punti nascita. E’ in fase di installazione la PET consegnata nella giornata odierna. Questa Direzione, già a far data dal suo insediamento, ha provveduto, nell’ambito dei poteri di vigilanza e controllo in capo al Direttore Generale dell’Azienda, a dare impulso a tutte le procedure per il rispetto, presso le strutture ospedaliere, di quanto la normativa prescrive, adottando un cronoprogramma.
Molte cose abbiamo fatto senza clamore mediatico e molte altre ancora ne faremo. Come pubblica amministrazione abbiamo il dovere di collaborare con l’Autorità Giudiziaria a cui daremo massima disponibilità, ma abbiamo anche il dovere di rendere conto ai cittadini delle nostre azioni, e per quanto riguarda questa Direzione Aziendale, la trasparenza su ogni intervento è stata, è, e sarà sempre garantita. Nostro obiettivo prioritario è erogare una buona sanità e un buon confort alberghiero ai nostri concittadini, per evitare loro i disagi fisici ed economici-finanziari derivanti dai viaggi della speranza, dare dignità al lavoro dei nostri ottimi professionisti e operatori tutti, e fare conseguire economicità alla nostra regione. Siamo certi che con l’apporto delle istituzioni, dei cittadini e degli operatori saremo in grado di fare assurgere l’Azienda Ospedaliera di Cosenza ai livelli dei migliori ospedali nazionali”.
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