Il nome del live music club presente tra gli atti dell’ultima operazione condotta ai danni del clan Muto.
SANTA MARIA DEL CEDRO (CS) – Al rogo un rinomato locale sul Tirreno cosentino. Si tratta del Sesto Senso il live music club di Santa Maria del Cedro. Non si esclude la natura intimidatoria del gesto che potrebbe essere legato a presunte richieste estorsive o a rivendicazioni personali. L’incendio infatti, dagli accertamenti condotti dai vigili del fuoco intervenuti, sarebbe doloso. Le fiamme hanno devastato buona parte della struttura del Sesto Senso. Il locale che affaccia sulla ss 18 è ormai da diverso tempo uno dei punti di riferimento della movida notturna tirrenica.
Al momento il titolare non ha denunciato alcun tipo di minaccia o diatribe in corso dichiarando di non aver ricevuto nessuna richiesta estorsiva. L’azienda era apparsa sulle cronache dopo l’operazione Frontiera scattata lo scorso luglio che ha portato a 63 arresti tra le fila del clan Muto portando nuovamente dietro le sbarre il boss Franco Muto, noto nel circondario come il ‘re del pesce’. Agli atti risulta evidente il ruolo determinante della potente cosca nell’economia dei locali notturni tirrenici, ai quali veniva tra l’altro imposto i servizi di vigilanza e sorveglianza delle imprese sul territorio che va da Guardia Piemontese sino alla Basilicata.
Dalle indiscrezioni trapelate sulle indagini sembrerebbe che all’interno del locale gruppi di cetraresi risultano essere più volte presenti consumando stupefacenti e litigando con i dipendenti dai quali avrebbero in alcune occasioni preteso di bere alcolici oltre l’orario consentito dalla legge. Sul caso indaga la magistratura che dovrà accertare se l’episodio sia da ricondurre alle attività della criminalità organizzata.
