Calabria alle prese con un clima più da fine estate che inizio autunno. Ma quelle di oggi saranno le ultime ore di caldo anomalo: da domani è atteso un repentino cambiamento del tempo con piogge, temporali e un vero e proprio crollo delle temperature. Ma nel fine settimane tornerà a splendere il sole
COSENZA -Il caldo fuori stagione, per certi versi davvero anomalo, che da due giorni sta colpendo tutto il sud Italia, in particolar modo Sardegna, Sicilia e Calabria, tra poche ore sarà solo un piacevole e lontano ricordo. L’anticiclone africano, che di fatto sta facendo affluire aria molto calda sulla Calabria dove ieri e oggi si sono toccate temperature vicino ai 30 gradi, sta per essere spodestato da un fronte d’aria fredda in arrivo dal nord Europa che per prima cosa farà crollare le temperature di 10-15 gradi, ma soprattutto sarà accompagnato da un progressivo peggioramento delle condizioni meteo. Il contrasto tra l’aria calda e quella fredda, infatti, determinerà condizioni di tempo marcatamente perturbato. Questo significa che per la giornata di domani, giovedì 27 ottobre, saranno possibili temporali di forte intensità su quasi tutta la Calabria, accompagnati da forti venti di grecale che faranno quasi subito scendere le temperature di parecchi gradi rispetto a quelle odierne e non è escluso il rischio di vere e proprie bombe d’acqua.
Per l’intera giornata di domani e l’Arpacal ha emesso un bollettino di moderata criticità Regionale con rischio idrogeologico soprattutto nel nord della Calabria, dove l’allerta sarà di colore giallo, per avverse condizioni meteo.
Venerdì torna il bel tempo – Il nucleo freddo scivolerà velocemente verso sud est e già nella giornata di venerdì il tempo tornerà ad essere bello e il sole a splendere. Le temperature rimarranno nella media del periodo (o leggermente al di sotto) per un paio di giorni, mentre da lunedì tenderanno pian piano a rialzarsi ma senza raggiungere i valori anomali di questi giorni. Bel tempo che ci accompagnerà, grazie al ritorno stabile e duraturo dell’alta pressione, fino al ponte d’Ognissanti. Poi, possibile prime irruzione fredda dell’anno.
