Occhiuto sulla sua pagina facebook conferma: “Forse a breve l’ufficialità di Alvaro Soler sul palco di Cosenza”. Si scatenano i commenti sui social network
COSENZA – Cosenza si prepara, di già, ad accogliere le feste natalizie. Come di consuetudine, la città bruzia anticipa i tempi e, nonostante manchi ancora più di un mese al natale, c’è chi parla di eventi e concerti. Si vocifera di qua e di là, su quello che farà il sindaco per stupire (positivamente o negativamente, dipende dai punti di vista) i cosentini. Si parla già di mercatini e in generale del programma buone feste natalizie, su cui l’amministrazione sta lavorando a ritmi serrati.
Quali novità? Quali sorprese? Quali saranno le luminarie a tema di quest’anno? Come saranno i nuovi alberi di natale che verranno addobbati in ben due punti della città: piazza Kennedy e piazza Bilotti? Chi sarà l’ospite del concertone di Capodanno? Una serie di interrogativi che presto verranno svelati, così come preannunciato dal primo cittadino.
“L’Amministrazione comunale lavora già all’organizzazione del concertone di fine anno“.
Ma c’è di più, Occhiuto si sbilancia e abbozza un nome: “Forse a breve l’ufficialità di Alvaro Soler sul palco di Cosenza. Previste inoltre numerose novità nel cartellone delle feste natalizie“.
E si scatena il delirio…sui social i pareri si dividono e una marea di commenti affolla la pagina del primo cittadino.
Chi è entusiasta della proposta, chi – dopo gli ultimi concerti cosentini con artisti del calibro di Max Gazzè, Vinicio Capossela, Francesco De Gregori e i Litfiba – considera Soler “minore” e mostra insoddisfazione; chi ancora esclama: “e chi è costui?”
Poi c’è chi rimane dello stesso parere degli anni precedenti: “Ci sono cose più urgenti di cui Cosenza ha bisogno, non spendere soldi per concertoni. Meno apparenza e più sostanza!!! Prima strade asfaltate, acqua nei rubinetti, parcheggi, ordine e pulizia…poi tutto il resto!!!”
O ancora c’è chi ironizza: “Ma Alvaro Soler sa riparare le ‘fosse’?“
Poi, al fine, avanzano le proposte per il cantante che si preferisce: “Io vorrei Giorgia o Biagio Antonacci…”
Certo, ancora è tutto da vedere, chissà cosa tirerà fuori dal cappello magico l’amministrazione; intanto ci si augura che il natale non venga “addobbato” solo nelle zone del centro di Cosenza, ma anche nelle periferie e nel centro storico. Sarebbe bello respirare aria di natale dappertutto anche nei luoghi dimenticati della città.
