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L’ex Istituto Canossiano di viale della Repubblica diventa Palazzo Gandolfini

palazzo gandolfini

In occasione dell’anniversario dell’occupazione lo stabile è stato intitolato ad un giovane padre di famiglia precario scomparso prematuramente.

 

COSENZA – L’occupazione dell’ex Istituto Canossiane ha compiuto ieri tre anni. Mesi di lotte attraverso le quali gli attivisti del comitato Prendocasa sono riusciti a dare un’abitazione a circa cento persone senzatetto, nonostante le contrarietà della Chiesa e dell’ordine monastico che ha più volte sollecitato lo sgombero. Il palazzo, recuperato dall’incuria e dal degrado da ieri porta il nome di Vittorio Gandolfini. Sulla targa del portone d’entrata è infatti stata apposta una targa dedicata all’attivista e padre di famiglia scomparso prematuramente: Palazzo Vittorio Gandolfini. Proletario, Comunista, Militante PrendoCasa. “Un degno riconoscimento – scrivono i militanti che con lui hanno condiviso l’occupazione dell’ex istituto canossiano – ad un uomo che ha dedicato gli ultimi anni della sua vita alla lotta per la liberazione ed il riscatto dalla precarietà e dall’oppressione cui ci costringe un sistema che fonda la sua essenza sull’ineguaglianza e lo sfruttamento. Che mille pugni si alzino per onorarne la memoria. Ciao Vittorio. Chi ha compagni vive in eterno”.

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