Il litigio è degenerato mentre il gruppo stava discutendo nei pressi di piazza Europa.
COSENZA – Nella tarda serata di ieri a Cosenza nella centralissima Piazza Europa sono intervenuti i militari per sedare una violenta rissa. Ad allertare i carabinieri sono stati i residenti preoccupati dalle urla che provenivano dalla strada. Una volta intervenuti sul posto i carabinieri hanno identificato cinque persone di nazionalità marocchina che avevano iniziato la discussione degenerata poi in un acceso litigio. Due di loro si trovavano a terra con ferite alla testa, mentre altri connazionali alla vista dei militari si sarebbero dileguati all’istante. Soccorsi dai sanitari del 118 dell’Ospedale cittadino dell’Annunziata i due giovani feriti sono stati trasportati d’urgenza presso il Pronto Soccorso, e successivamente dimessi, con una prognosi di 20 giorni. I fuggitivi invece sono stati subito acciuffati. Uno di loro è stato bloccato mentre cercava di darsi alla fuga nascondendosi nelle vie attigue, gli altri due presso le loro abitazioni già pronti a darsi alla macchia. Nel corso della notte i carabinieri hanno poi provveduto a ricostruire l’intera vicenda. I cinque abitano con altri connazionali, circa venti persone che si conoscono tra loro, in un gruppo di appartamenti a ridosso di Piazza Europa.
Tra questi vive un’unica donna con il marito e il figlio. Ieri sera un connazionale che vive a San Giovanni in Fiore e che il giorno prima si era presentato pretendendo di vivere con il gruppo che però lo aveva respinto è tornato a far loro visita. L’uomo arrivato sul pianerottolo sui cui danno gli appartamenti ha iniziato a bussare su una porta, poi trovata la porta della casa in cui vive la donna aperta, prima l’avrebbe salutata e poi avrebbe iniziato ad insultarla pesantemente. La donna spaventata lo ha quindi allontanato dallo stabile e urlando ha richiamato l’attenzione degli altri connazionali e del marito che sono subito intervenuti e hanno pestato l’uomo. Durante la rissa sono state utilizzate anche delle bottiglie di vetro rotte, e al termine della colluttazione ad essere ferito è stato uno dei marocchini intervenuto a difesa della donna. A seguito delle testimonianze rese da alcuni marocchini, discordanti tra loro, ad eccezione di quelle della donna che ha di fatto chiarito la dinamica della vicenda, i Carabinieri hanno arrestato oggi alle prime luci dell’alba con l’accusa di rissa aggravata: Rakky Youssef classe 1983, Ben Sbaa Abdelhaidi classe 1988, Terrikka Hamza classe 1987, Salim Nabil classe 1978, tutti incensurati e domiciliati in Cosenza e Maadour Abdeltif classe 1978 già noto alle forze dell’ordine e da tempo residente a San Giovanni in Fiore.