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Il caso del clochard moldavo, il Comune: “sepoltura non dipende da noi”

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COSENZA – Dopo numerosi appelli lanciati dal leader del Movimento Diritti Civili, finalmente il Comune di Cosenza ha fornito una risposta, seppur non risolutiva del caso.

“La soluzione della questione legittimamente sollevata dal leader del Movimento Diritti civili Franco Corbelli, al fine di dare degna sepoltura al cittadino moldavo deceduto all’interno delle cupole geodetiche, non dipende dal Comune di Cosenza, nonostante l’Amministrazione comunale abbia, sin dal primo momento, come e’ doveroso e giusto che sia, dato la propria disponibilita’ di un loculo per la tumulazione”.

Lo afferma l’Assessore alla solidarieta’ e coesione sociale di Palazzo dei Bruzi Manfredo Piazza, a chiarimento degli articoli pubblicati sulla stampa e riguardanti un nuovo appello rivolto alle istituzioni da Franco Corbelli. “Avendo, la vicenda dello sfortunato cittadino moldavo – ha aggiunto Manfredo Piazza – rilevanza giudiziaria, la Procura della Repubblica ha disposto il sequestro della salma. Pertanto – chiarisce ancora Piazza – fin quando non interverra’ una liberatoria, da parte dell’autorita’ giudiziaria, il Comune non potra’ procedere alla tumulazione. Siamo comunque grati al leader del Movimento Diritti civili per la sua premura e per l’attenzione che dedica alle problematiche che investono il sociale e le persone in difficoltà”.

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