Accade ogni notte, documentato con tanto di foto e video, nei giorni infrasettimanali. Una “movida selvaggia” in barba a qualsiasi regola, con musica ad altissimo volume, cocktail serviti fuori orario e qualche “canna” di troppo. La rabbia dei residenti che chiedono di fermare subito quella “movida fuori legge”
RENDE (CS) – In redazione qualche giorno fa è arrivata una segnalazione di alcuni residenti di Rende. Ci chiedevano di andare a verificare di persona cosa succede ogni notte a Via Marconi a Quattromiglia, una zona popolata oramai da centinaia e centinaia di giovani, la maggior parte dei quali sono studenti universitari. Nel messaggio c’era allegata addirittura la foto di un ragazzo che usava il portone di un palazzo come il water di casa sua, espletando davanti a tutti e senza alcun problema i propri bisogni fisiologici. Decidiamo di andare a controllare.
Sono quasi le due di notte di un normale lunedì feriale di fine novembre. Parcheggiamo l’auto più a meno all’altezza del McDonald di fronte la rotonda dell’uscita autostradale di Rende. Non c’è praticamente nessuno e tutto sembra normale. Allora percorriamo a ritroso via Marconi. Man mano che camminiamo iniziamo a sentire quella che sembra musica da discoteca. Affrettiamo il passo, avanziamo e la musica si fa sempre più forte così come il vociare delle persone. Siamo quasi arrivati all’altezza del ‘ vecchio’ bowling e facciamo qualche altro metro. Quello che ci troviamo sotto gli occhi ha dell’incredibile: una vera e propria discoteca all’aperto con centinaia e centinaia di ragazzi che sostano, ballano all’esterno di un bar sorseggiando quelli che sembrano cocktail.
Sono oramai le due di notte passate e il volume della musica sparata fuori è davvero insopportabile. Ci chiediamo se siamo a Rende o sul lungomare di Rimini. I ragazzi come le formiche vanno avanti a indietro nel bar a rifornirsi di alcool, mentre altri tranquillamente rullano e fumano la loro sigaretta di “hashish” o “marjuana”. A terra ci sono rifiuti ovunque, bottiglie, lattine e bicchieri di carta. Assistiamo anche a noi a quello che ci era stato raccontato nella segnalazione: qualcuno che non ne può più fa la pipì davanti la saracinesca di un negozio.
Lunedì notte, così come mercoledì o giovedì. La zona di Quattromiglia di Rende ogni sera diventa una vera e propria discoteca a cielo aperto. I residenti della zona, in più occasioni, si sono rivolti al Comune di Rende ed alle autorità di pubblica sicurezza, per chiedere una regolamentazione di queste attività che tra l’altro servono alcolici ben oltre l’orario consentito dalla legge (e ricordiamo che la somministrazione e la vendita di alcolici nelle ore notturne è soggetta ad una disciplina restrittiva e rigorosa) sparando musica a tutto volume. Per non parlare di quanto accade sul marciapiede che ospita i piccoli locali dove forse, in assenza dei servizi igienici all’interno dei locali (obbligatori per legge), i ragazzi addirittura espletano i propri bisogni davanti ai portoni, come vi abbiamo documentato (vedi foto in alto).
Una situazione al limite della legalità che interessa in particolare due attività che sono un noto cocktail bar situato su via Marconi e un ristorante dove, dalla mezzanotte in poi anzichè ‘abbassare’ il volume, lo alza a tutta forza.
E questo sotto gli occhi delle forze di polizia. Ad alcuni vigili urbani infatti, di passaggio sulla strada durante la notte, è stato chiesto come mai venisse consentito quel ‘movimento’ e quel volume oltre il limite; la risposta? “Noi non sentiamo niente…”.
E non si tratterebbe solo di studenti ma anche di soggetti che, approfittando della folta presenza di ragazzi, ne approfittano per spacciare marijuana e hashish.
Sono numerosi i residenti che ci hanno segnalato la situazione documentando quanto accade e la bolgia che si registra sulla strada durante la notte, con immagini e video.
Questa notte cassonetti dati alle fiamme
L’ultimo episodio questa notte, dopo l’una. Alcuni cassonetti della spazzatura sono stati dati alle fiamme. La strada è sempre quella!
