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I lavoratori della Provincia valutano proclamazione stato d’agitazione

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COSENZA – Le segreterie territoriali ed aziendali di CISL – FP, UIL FPL, CSA e RSU, rappresentata dal neo coordinatore Eugenio F. Covello, hanno riunito, in assemblea, lo scorso 17 gennaio, i lavoratori della Provincia di Cosenza.

L’incontro ha fornito chiarimenti in merito all’assemblea del 24 settembre 2013. All’ordine del giorno il pensionamento anticipato. L’iniziativa dell’Ente di applicare l’art.2 del D.L. 95/2012 convertito dalla legge 135/2012 e novellato dalla legge 125/2013, rappresenta un’opportunità dei dipendenti in possesso dei requisiti. L’Ente Provincia, dunque, ha sottoscritto un documento in cui si rassicurano i lavoratori sulle garanzie del piano pensionistico. A seguire, la discussione in merito al contratto decentrato 2013 (CCDI) del comparto. L’assemblea ha criticato il comportamento della parte Pubblica per non aver accolto le richieste formulate dalle organizzazioni sindacali e dalla RSU sulla costituzione del fondo del salario accessorio, non congruo al riconoscimento economico dei servizi svolti dai dipendenti. Via, dunque, all’intervento dei rappresentanti sindacali per giungere alla soluzione della problematica. “Sul riordino delle Province- hanno sottoscritto in una nota stampa- si resterà vigili e si da atto ai rappresentanti sindacali nazionali per il soddisfacente risultato ottenuto con la sottoscrizione del protocollo d’intesa che tutela e garantisce i lavoratori. In questo documento ufficiale si chiede l’avvio di tavoli di confronto nazionale e locali che serviranno a riorganizzare la rete territoriale dei servizi pubblici, a tutelare e rilanciare funzioni di Area Vasta e le competenze dei lavoratori” E’ compito, dunque, delle organizzazioni sindacali e della RSU valutare la possibilità di proclamare lo stato di agitazione.

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