SAN GIOVANNI IN FIORE – Grande entusiasmo in Sila per l’arrivo della compagine rossoblù.
Prosegue il tour del Cosenza Calcio nell’ambito dei festeggiamenti per il centenario. Oggi la squadra trascorrerà la giornata a San Giovanni in Fiore per incontrare i tifosi e disputare la partita amichevole contro la Silana. Gli uomini di Cappellacci nel pomeriggio affronteranno il team che milita nel campionato di Promozione per una partita che si annuncia piena di emozioni. Intanto sono in corso i festeggiamenti al Maniero di Caccuri per la prima tappa del tour rossoblù. Il sindaco Marianna Caligiuri nel corso dell’incontro il sindaco Marianna Caligiuri ha sottolineato la grande vicinanza al Cosenza nonostante il Comune ricada nella provincia crotonese. “Il Cosenza Calcio – ha affermato il sindaco Caligiuri intervistata dal nostro inviato Eliseno Sposato – è una squadra calabrese, è quello che importa, certo abbiamo un’altra squadra a pochi chilometri, ma lo sport serve ad unire, cerchiamo di non peccare di campanilismi. Siamo sempre orgogliosi quando a Caccuri riusciamo a ospitare belle manifestazioni come questa. Abbiamo impianti sportivi che sono stati mortificati per parecchi anni, ora stiamo per ripartire perchè lo sport è necessario per la crescita sana delle nuove generazioni”.
Ad accogliere i calciatori rossoblù sono stati i bambini dell’istituto comprensivo ‘C. Simonetta’ che hanno accompagnato i lupi in un’interessante visita guidata al meraviglioso castello di Caccuri. L’amministratore delegato del Cosenza Calcio Domenico Quaglio ha espresso la propria soddisfazione per l’ottima riuscita dell’evento. “Oggi inauguriamo una nuova fase superando le barriere provinciali – sostiene l’avvocato Quaglio dal Maniero di Caccuri nel corso della cerimonia per la consegna di una targa commemoritiva dell’iniziativa alla squadra rossoblù – perchè lo sport significa abbattere le barriere e portare avanti i valori veri. Il calcio è passione, organizzazione, solidarietà, socializzazione, rispetto delle regole. Un punto di partenza per la legalità in una società democratica. Abbiamo la responsabilità verso i giovani di fungere da buon esempio”.
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