CATANZARO – Sono stati beffati un’altra volta. Ma la misura è ormai colma.
“Mercoledi’ 19 febbraio prossimo i lavoratori precari della sanita’ calabrese sciopereranno astenendosi da ogni lavoro. Sono circa 400 le adesioni finora raccolte dal coordinamento di base dei precari della sanita’ calabrese. A 24 giorni dell’udienza dinanzi alla Corte Costituzionale per l’impugnativa del Governo sulla legge regionale numero 12 del 2013 nessuna notizia giunge dal ministro Lorenzin”. E’ quanto si legge in una nota stampa del Coordinamento regionale della sanita’ di base dei precari della legge numero 296 del 2006. “Vorremmo chiedere ad Angelino Alfano cosa ne pensi del fatto che – prosegue la nota – il Governo di cui lui e’ vice presidente abbia negato ai precari della Calabria in possesso dei requisiti della legge numero 296 del 2006. Quella stessa Calabria che conta sette senatori. Lo sa che la legge ha come primo firmatario Giampaolo Chiappetta, capogruppo regionale del suo partito e candidato alle elezioni europee? Che ne pensano i deputati e senatori del centrodestra e del centrosinistra? Abbiamo il timore che questo clima da Spending review che calpesta qualsiasi norma possa condizionare la Consulta. Il Pd ha voltato le spalle ai precari cosi’ come il Governo. Per questo – conclude la nota – mercoledi’ 19 febbraio sciopereremo e invitiamo tutti i precari a farlo. La Calabria per il governo Letta non meritava gli stessi diritti delle altre Regioni. Temiamo che lo stesso accada per il governo Renzi”.
