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Terremoto, cresce il panico per le nuove scosse

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MORMANNO – Un’altra notte di panico e paura. Ormai è diventato un’incubo. Ogni giorno e senza soluzine di continuità nel distretto del Pollino, si continuano a verificare scosse sismiche di media e bassa intensità. I cittadini dei territori, residnti nella zona di confine tra la Calabriae la Basilicata, ormai sono costretti a vivere, con la paura di nuove e forti scosse.

La convivenza forzata con il terremoto e la sua imprevedibilità è diventata insopportabile. Ancora una volta la scossa forte s’è verificata in piena notte. Erano passati 38′ minuti dallo scoccare delle due, quando la trerra ha iniziato a tremare. La scossa, avvertita nettamente dalla popolazione, è stata registrata dai sistemi di monitoraggio dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Il sisma, di magnitudo 2.2, è avvenuto ad una profondità di 8,6 chilometri. L’epicentro della prima scossa è stato localizzato vicino ai comuni di: Rotonda, Laino Borgo, Laino Castello, Mormanno. Appena un minuto dopo, la seconda scossa di terremoto è stata rilevata dall’Ingv alle 2.39, alla stessa intensità della prima, a profondità di 8.1 chilometri. I comuni stanziati vicino all’epicentro del sisma sono gli stessi di quelli del primo evento. In mattinata, l’intensità sissmica è proseguita con un altro movimento tellurico, verificatosi poco dopo le 8. La scossa, in questo caso è stata localizzata tra Cosenza e Potenza, con profondità a 8.1 chilometri e magnitudo 2.8 della scala Richter. I comuni che distano fino a 10 chilometri dall’epicentro del sisma sono: Castelluccio Inferiore, Rotonda, Laino Borgo, Laino Castello, Mormanno. I comuni situati fra 10 e 20 chilometri dall’epicentro della scossa di terremoto sono: Castelluccio Superiore, Episcopia, Latronico, San Severino Lucano, Viggianello, Aieta, Morano Calabro, Orsomarso, Papasidero, San Basile, Santa Domenica Talao, Verbicaro.

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