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Muore il giudice di gara investito a dicembre a Catanzaro: si parla di omicidio colposo

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Ieri sera si è spento il giudice di gara investito da un’auto nell’evento “Slalom Città di Catanzaro”. Ora l’ipotesi di reato cambia in omicidio colposo

 

CATANZARO – Non ce l’ha fatta, Giuseppe Chiarella, il giudice di gara investito da un’auto poco prima della partenza della gara automobilistica “Slalom Città di Catanzaro”, lo sorso 11 dicembre. L’uomo, 55enne, lottava tra la vita e la morte, nel reparto di rianimazione dell’ospedale Pugliese – Ciaccio,  in gravissime condizioni. Ieri, la sua lotta è finita, si è spento nel nosocomio catanzarese. Il giudice è stato investito mentre stava cercando di far rallentare un’auto, non registrata e autorizzata come le altre auto storiche che dovevano sfilare. Gli inquirenti hanno constatato che l’auto in questione avrebbe infranto le regole stabilite dalla gara, prima di tutte quella di procedere a velocità moderata. La Polizia ha sequestrato l’automobile e il conducente è stato segnalato all’autorità giudiziaria per lesioni gravissime. Ma dopo il decesso del giudice, ora l’ipotesi di reato è destinata a cambiare in omicidio colposo.

 

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