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Intimidazioni: lasciano l’auto contro la saracinesca, poi le danno fuoco

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COSENZA – Nel mirino del racket bruzio un rivenditore di autoricambi ubicato sulla strada che porta al centro commerciale Carrefour.

Mancavano pochi muniti all’una quando stanotte un’auto in fiamme è stata avvistata da un guidatore che attraversava la statale che costeggia il Comune di Zumpano. L’uomo avrebbe immediatamente provveduto ad allertare i vigili del fuoco segnalando un incidente. In realtà lo scenario presentatosi agli occhi dei pompieri accorsi sul posto lasciava intendere una verità decisamente diversa. La Fiat Punto, che bruciava davanti al negozio di autoricambi, non era sbandata e finita accidentalmente sulla saracinesca. Anzi. La vettura, che risulta essere stata rubata a Rende lunedì mattina, pare sia stata parcheggiata appositamente all’entrata dell’esercizio e poi incendiata da ignoti. Il rogo avrebbe così danneggiato i locali. Il proprietario del rivenditore allertato dalle forze dell’ordine avrebbe così trovato il suo negozio con la vetrata distrutta, la tettoia fusa e la saracinesca deformata. L’episodio non sarebbe l’unico consumatosi ai danni dell’imprenditore. In meno di due mesi è il terzo atto intimidatorio subito dal commerciante il quale si è visto ‘recapitare’ di fronte al magazzino prima una molotov con un accendino al lato, poi proiettili di pistola sparati ad altezza d’uomo in direzione della saracinesca. I militari guidati dal comandante Satriano hanno avviato le indagini per risalire agli autori del gesto attraverso l’analisi dei filmati registrati dagli impianti di videosorveglianza. La pista seguita dagli inquirenti è quella dell’estorsione anche se attualmente il proprietario dell’esercizio pare non abbia denunciato alcun tipo di richiesta di denaro avanzata dalla malavita in cambio di ‘protezione’.

 

 

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