CATANZARO – I carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro, ha posto sotto sequestro le scatole nere dei due convogli.
Il sequestro è stato disposto dopo l’incidente tra i due treni delle Ferrovie della Calabria che si sono scontrati frontalmente ieri a Gimigliano, in un tratto ad unico binario, provocando il ferimento grave di due persone, più una sessantina di contusi. Le indagini sono coordinate dal procuratore aggiunto della Repubblica di Catanzaro Giovanni Bombardieri e dal pm Andrea Mancuso. Nelle prossime ore saranno nominati i consulenti sia per l’esame delle scatole nere, sia per compiere una serie di accertamenti sul tratto della linea ferrovia in cui è avvenuto lo scontro e, in particolare, sui sistemi di sicurezza. Due, infatti, le ipotesi al vaglio degli inquirenti: il guasto tecnico o l’errore umano. Procura e carabinieri, in particolare, intendono accertare se i due treni si siano trovati sullo stesso binario, in direzioni contrapposte, perché uno dei macchinisti non ha visto il segnale di stop o se uno dei semafori della linea non abbia funzionato. I carabinieri, intanto, hanno già sentito i macchinisti e le persone che erano a bordo dei due treni e, con ogni probabilità, saranno riascoltati nelle prossime ore. Intanto migliorano le condizioni dei feriti. “Anche i due macchinisti, il cui stato di salute ieri era più preoccupante – ha riferito il primario del reparto di pronto soccorso dell’ospedale di Catanzaro, Costanza Pullano – oggi stanno meglio. Sono tutti ricoverati nel reparto di chirurgia per fratture al costato e traumi diversi, ma coscienti e per il momento stabili”. Anche le condizioni della donna ricoverata nell’ospedale di Cosenza, secondo quanto si è appreso, sono in miglioramento.
